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Coperte rinfrescanti, quelle che girano sui social funzionano davvero?

da | Giu 23, 2025 | Tecnologia


È la stessa cosa che accade quando nuotiamo. Farsi una passeggiata quando fuori ci sono 23°C è gradevole, ma se ci immergiamo in una piscina in cui l’acqua è alla stessa temperatura avremo molto freddo. Questo perché la massa e la capacità termica specifica dell’acqua sono molto più elevate rispetto all’aria; in piscina quindi disperdiamo molta più energia termica e sentiamo più freddo.

Tutte le coperte raffreddano

Ma torniamo alle coperte. Come funzionano? Essenzialmente una coperta è un isolante. Questo vuol dire che impedisce il trasferimento di energia tra oggetti a temperature diverse. Avvolgersi in una trapunta in una giornata fredda impedisce la dispersione del calore corporeo nell’aria circostante e ci fa sentire più al caldo. Allo stesso modo, se la mettete intorno a una bibita fredda in una giornata afosa, la coperta rallenterà il trasferimento di energia termica dall’aria alla bibita, mantenendola fresca più a lungo.

Cosa succede però se ci infiliamo sotto a una coperta quando abbiamo caldo? In questo caso, possono accadere due cose contemporaneamente. La coperta può comunque agire come isolante termico e rallentare il trasferimento di energia tra noi e l’aria: a meno che all’esterno non ci siano più di 37°C, la coperta ci riscalderà.

Ma può esserci anche un’interazione termica con il corpo. Supponiamo che una coperta a 26°C venga a contatto con una persona a 36,5°C. In questo caso, la temperatura della coperta aumenterebbe, riducendo l’energia termica del corpo. Quindi sì, avrebbe un effetto rinfrescante ma solo per qualche minuto, fino a quando le temperature non si bilanciano.

Quali requisiti deve rispettare una coperta per mantenere meglio il fresco? Innanzitutto una massa elevata, in modo da richiedere parecchia energia per riscaldarsi. In secondo luogo, deve aderire bene alla pelle per aumentare l’interazione termica. Una di quelle coperte leggere e soffici non vi raffredderebbe più di tanto. A parte questo, ne basterebbe una normale.

Dal momento che ho un debole per queste cose, ho comprato una coperta rinfrescante economica online (ovviamente qualcuno vi dirà che sono i modelli più costosi quelli che funzionano davvero).

Innanzitutto, non credo a chi sostiene che una coperta refrigerante esposta al sole possa mantenere una temperatura di circa 24°C. Ve lo dimostro: ho sistemato tre coperte sul mio divano. Una di queste è quella refrigerante, mentre le altre sono tradizionali. Sullo sfondo dell’immagine qui sotto potete vedere la stessa foto scattata con una macchina fotografica a infrarossi; le sfumature di colore indicano temperature diverse.



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Scritto da Flavio Perrone, consulente informatico e appassionato di tecnologia e lifestyle. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni, Flavio offre una prospettiva unica e informata su come la tecnologia può migliorare la nostra vita quotidiana.

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