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venerdì, Nov 19

Copyright a tutela delle interfacce grafiche



Da Wired.it :

Non potremmo sicuramente immaginarci l’uso di smartphone, pc, tablet, telecomandi, smart watch, navigatori satellitari senza interfacce grafiche, che consentono una gestione intuitiva del device da parte dell’utente, anche grazie a prestazioni sempre migliori dei display sia in termini di risoluzione che di luminosità. Le funzioni touch hanno evoluto ulteriormente l’uso delle interfacce grafiche permettendoci un controllo rapido e agevole dei dispositivi stessi.

L’appeal di un device non è dato soltanto dalle sue prestazioni tecniche, ma anche dalla user experience che fa vivere all’utente, di conseguenza si è manifestata l’importanza di proteggere a livello legale le interfacce grafiche. La tutela più adatta avviene mediante il deposito di un design comunitario che protegge l’appearance, l’immagine o icona con cui essa si presenta all’utente. Si tratta di una protezione molto semplice da ottenere, in quanto richiede il deposito dei disegni che forniscono una rappresentazione dell’interfaccia grafica stessa. I requisititi per la registrazione sono la novità e il carattere individuale, ovvero le interfacce grafiche già esistenti e note devono fornire all’utente un’impressione generale diversa.

Le interfacce grafiche possono essere composte da parti statiche, generalmente sempre presenti (ad esempio uno sfondo o una barra dei comandi) e da altre che possono variare dinamicamente e/o essere spostate. Il design comunitario le protegge in modo flessibile, in quanto la parte statica viene rappresentata con una linea unita, mentre le parti opzionabili o modificabili con una linea tratteggiata. La figura sotto del design RCD n. 005800406-0004 (ABB Schweiz AG) – 2018 ne è un esempio.



[Fonte Wired.it]