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martedì, Mar 31

Coronavirus, 3 idee di innovazione del primo hackaton italiano



Da Wired.it :

Uno strumento di riconoscimento vocale per autodiagnosi, un portale di ecommerce e un progetto per gli anziani sono le idee vincenti

Il lavoro fuori dall'ufficio sta diventando sempre più un'alternativa diffusa Foto di StartupStockPhotos da Pixabay
Il lavoro fuori dall’ufficio sta diventando sempre più un’alternativa diffusa Foto di StartupStockPhotos da Pixabay

Un sistema di test rapido del coronavirus; uno strumento di sostegno agli anziani e una piattaforma per portare in rete le imprese locali. Sono questi i tre progetti che hanno vinto hackaton italiano Hack For Italy, che ha l’obiettivo di portare a galla idee tecnologiche e progetti per sostegno al paese in questa fase di emergenza. Come hanno fatto le big tech e l’Oms, anche in Italia è stata organizzata una competizione del mondo tech nella quale diversi team provenienti da tutto il mondo hanno lavorato online per trovare soluzioni digitali e non, alle sfide economiche e sociali derivanti dalla crisi causata dall’epidemia di coronavirus.

La giuria ha dovuto valutare oltre 50 progetti, presentati dai quasi 1.500 partecipanti, basandosi su parametri di impatto sociale, innovazione e fattibilità. La vittoria dell’hackaton online Hack For Italy è andata a tre team, uno per ciascuna delle categorie in gara: la prima, Save Lives, mirava a far emergere soluzioni da applicare in campo sanitario; la seconda, Save Business, punta al sostegno alle imprese; la terza, Save Communities, a socialità e comunità.

I vincitori

Il progetto Voice Med si è guadagnato il primo gradino del podio nella categoria Save Lives. Gli sviluppatori hanno proposto un programma di riconoscimento vocale, che confrontando la voce di una persona al telefono o in una chat con quella raccolta da persone affette da coronavirus, identifica eventuali ricorrenze e segni che possano indurre a pensare che il soggetto ha, a sua volta, contratto la malattia. Un sistema di autodiagnosi a distanza che potrebbe essere utile per estendere il controllo, individuando soggetti potenzialmente a rischio da sottoporre a controlli più accurati.

Per quanto riguarda la categoria Save Communities è Orainsieme a guadagnarsi il primo premio. Connettendo una piattaforma digitale a un servizio analogico il programma è in grado di raccogliere le necessità degli anziani e di incrociarle con l’offerta di supporto proveniente dagli utenti. Viceversa i più anziani potranno offrire il loro aiuto ai più giovani mettendo in campo le loro esperienze e competenze. Orainsieme punta a favorire lo scambio generazionale tra utenti che si trovano geograficamente vicini.

Prometto di Tornare è il nome del progetto che si è qualificato primo nella categoria Save Business. Gli sviluppatori hanno creato un sito internet per consentire agli utenti di aiutare i locali e le attività commerciali preferite a ripartire. Acquistando un buono sconto o un coupon da sfruttare dopo la riapertura gli utenti contribuiscono a mantenere operative le attività che sono state costrette a chiudere dalle misure restrittive per diminuire i contagi.

Tutti e 3 i team si portano a casa 1.500 euro di premio e la possibilità di veder realizzato il progetto vincitore dell’hackaton.

Ovviamente l’hackathon è solo l’inizio, solo la prima avventura di questa nuova community che si è costruita: le persone potranno continuare ad utilizzare la piattaforma per i prossimi 3 mesi, per rimanere connesse e continuare a generare sinergie e collaborazioni, e soprattutto sviluppare i progetti nati in questi giorni”, ha dichiarato Oleksandr Sasha Komarevych, a capo di questa iniziativa.

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[Fonte Wired.it]