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martedì, Gen 26

Coronavirus: come funziona la nuova mappa del rischio europeo



Da Wired.it :

La mappa che monitora settimanalmente il rischio di contagio europeo potrebbe avere un nuovo colore, il rosso scuro, che indica il rischio più elevato. Le aree italiane che potrebbero assumere questa colorazione, secondo gli ultimi dati dell’Ecdc, sono 4

mappa
(immagine: Ecdc)

Apparentemente molto simili. Sono le mappe a colori che indicano le aree più critiche per la diffusione del coronavirus. Da una parte c’è quella dell’ che consiste nell’indicare le regioni con una situazione epidemiologica più rischiosa in base a tre colori (giallo,arancione e rosso). Colori che sono riportati anche nella mappa del rischio di contagio europeo sviluppata dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), e che, così come quella italiana, indicano la crescente pericolosità nelle diverse aree con colori che vanno dal giallo al rosso, con l’aggiunta ora di un nuovo colore: il rosso intenso. A mostrarla in anteprima durante una recente conferenza stampa è stato il commissario europeo per la Giustizia, Didier Reynders.

Mentre nella nostra penisola l’assegnazione dei colori si basa sui diversi dati, tra cui l’indice Rt e quelli relativi alle situazioni ospedaliere e delle terapie intensive, la mappa dei colori europea si basa sulle informazioni fornite settimanalmente dagli Stati membri, e in particolare su: il numero di nuovi casi notificati ogni 100mila abitanti nelle ultime due settimane, il tasso di test, ovvero il numero di test (sempre per 100mila abitanti) effettuati nell’ultima settimana e, infine, il tasso di positività, ovvero la percentuale di test positivi effettuati sempre negli ultimi sette giorni. Ogni settimana, quindi l’Ecdc riceve e elabora questi dati, aggiornando la mappa e assegnando alle diverse aree 5 colori: il nuovo rosso scuro (aree in cui il virus circola a livelli elevatissimi, in cui il tasso di notifica delle infezioni è superiore a 500 per 100mila abitanti negli ultimi 14 giorni), rosso, arancione, giallo, verde e grigio (quest’ultimo indica la mancanza di dati sufficienti). Nell’elenco del nuovo colore, quello rosso scuro che indica appunto la criticità maggiore, rientrerebbero nella nuova mappa, secondo gli ultimi dati risalenti al 17 gennaio scorso, ampie zone di Portogallo e Spagna, e alcune in Francia e Germania. Mentre in Italia, le aree indicate con questo colore potrebbero essere: Friuli Venezia Giulia, provincia autonoma di Bolzano, Veneto ed Emilia Romagna.

Finché la situazione epidemiologica non sarà notevolmente migliorata e alla luce delle nuove varianti di coronavirus e dell’elevato numero di nuove infezioni in molti Stati membri gli esperti dell’Ecdc consigliano, per evitare la terza ondata, che tutti i viaggi non essenziali siano fortemente scoraggiati, specialmente per i viaggi da e verso le zone indicate con il rosso scuro. Chi si dovrà muovere da quelle potrebbe avere l’obbligo di sottoporsi a un test prima dell’arrivo e a quarantena. Ciò di cui abbiamo bisogno ora in vista delle nuove varianti è un coordinamento ancora maggiore e uno sforzo comune europeo per scoraggiare i viaggi non essenziali”, commenta Didier Reynders. “Le chiusure delle frontiere non aiuteranno, le misure comuni sì “.

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[Fonte Wired.it]