Da Wired.it :
Gli strumenti del social network potranno essere usati per studiare in forma aggregata gli spostamenti collegati all’epidemia da Covid-19
Nuove mappe di Facebook con dati utili per contrastare l’epidemia da coronavirus. All’interno del programma di condivisione di informazioni anonime e aggregate Data for good, nato nel 2017 per offrire un aiuto nella gestione delle calamità naturali e ora esteso anche al contagio da Covid-19, Menlo Park ha sviluppato nuovi strumenti per lo studio della pandemia, a disposizione di università e autorità sanitarie.
Il primo sono le mappe di co-localizzazione. Queste cartine rivelano la probabilità con cui le persone in una zona vengano a contatto con le persone in un’altra, aiutando a capire dove potranno comparire casi di Covid-19 in futuro.
Poi Facebook ha presentato i trend di mobilità, che mostrano a livello regionale se le persone stanno vicino a casa o visitano molte parti della città, il che può fornire indicazioni per capire se le misure preventive procedono nella giusta direzione. Uno strumento simile a quello già sviluppato da Google, che sta usando i dati di Maps. Utilizzando gli stessi dati aggregati e anonimizzati che Google Maps sfrutta per fornire le informazioni sull’affollamento di un trasporto pubblico o l’orario di punta di un negozio, Big G ha creato dei report per mostrare come si sono modificati gli spostamenti nel tempo e nelle diverse aree geografiche.
Terzo e ultimo strumento di Facebook è l’indice delle connessioni sociali che mostra le amicizie tra i diversi Stati e Paesi, che possono aiutare gli epidemiologi a prevedere la probabilità di diffusione della malattia, ma anche capire dove le aree più duramente colpite dal Covid-19 potrebbero cercare sostegno. Tutti i dati sono anonimizzati.
Negli Stati Uniti è stato reso disponibile anche un sondaggio volontario – gestito dal Centro di Ricerca Delphi della Carnegie Mellon University – che sarà utilizzato per generare nuovi insight su come rispondere alla crisi, comprese le mappe di calore dei sintomi segnalati da ognuno.
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