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martedì, Apr 14

Coronavirus, negli Usa sulle mappe Apple le strutture per i test


I possessori di iPhone, almeno negli Stati Uniti, potrebbero presto trovare sulle mappe di Apple le strutture mediche che sottopongono i pazienti ai tamponi ed eseguono procedure di screening per il Covid-19. A darne notizia è stato il sito specializzato “Cnet” che racconta come il colosso di Cupertino stia lavorando ad una piattaforma all’interno della quale ospedali, operatori sanitari e aziende potranno registrarsi come sede in cui si effettuano gli esami necessari per capire se si è stati contagiati dal nuovo coronavirus. Poi, nelle previsioni di Apple, gli sviluppatori verificheranno le informazioni per inserirle quindi nel proprio sistema di mappe e tentare di aiutare gli utenti nella fase di ricerca. Al momento, però, non sarebbero stati comunicate le tempistiche di rilascio di questa funzione che, quando effettiva, dovrebbe essere implementata negli Stati Uniti.

Il connubio Apple-Google

L’attività dei grandi colossi delle tecnologie, su questo tema, ha visto tra l’altro anche la recente coesione proprio tra Apple e Google che hanno lanciato congiuntamente un’iniziativa tecnologica per implementare i sistemi di tracciamento del contagio che i governi di tutto il mondo stanno elaborando. Consisterà in una piattaforma bluetooth ma anche in un aiuto agli sviluppatori con interfacce di programmazione che fanno dialogare i diversi sistemi operativi di iOS e Android. “Il tracciamento dei contatti può aiutare a rallentare la diffusione di Covid-19 e può essere eseguito senza compromettere la privacy degli utenti. Stiamo lavorando con Sundar Pichai e Google per aiutare le autorità sanitarie a sfruttare la tecnologia bluetooth in modo da rispettare anche la trasparenza e il consenso”. Così Tim Cook, Ceo di Apple aveva annunciato con un post su Twitter l’alleanza con Big G.

L’idea anche nel Regno Unito

Intanto, anche il Regno Unito si sta muovendo in questo senso. Il Servizio Sanitario Nazionale, infatti, starebbe lavorando con Apple e Google per un’applicazione che, sempre attraverso la tecnologia bluetooth, consenta il tracciamento del contagio. Ad annunciare la notizia, come riporta il sito della Bbc, è stato il ministro della salute Matt Hancock in un recente incontro stampa sulla situazione emergenziale che si sta vivendo nel Paese. Prima che l’app diventi effettivamente utilizzabile però, il team di esperti deputato dalle autorità ad occuparsi del servizio testerà una versione del software, già a partire da questa settimana, nel nord dell’Inghilterra. L’app si baserebbe su una iscrizione volontaria, che manda un alert nel caso in cui si è entrati in contatto recentemente con una persona contagiata.  






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fonte : skytg24