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mercoledì, Apr 08

Coronavirus, Twitter: il Ceo Jack Dorsey donerà un miliardo di dollari


Jack Dorsey, il Ceo di Twitter, intende donare un miliardo di dollari per aiutare a combattere la pandemia di coronavirus Sars-CoV-2. Si tratta della più grossa donazione fatta da un privato dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Su Twitter, Dorsey ha spiegato di aver trasferito in un fondo apposito (chiamato Start Small LLC) parte delle sue azioni di Square, azienda di servizi finanziari e di pagamento che ha co-fondato nel 2009 assieme a Jim McKelvey. Il valore di questi titoli ammonta a quasi un miliardo di dollari, cifra che, stando a quanto dichiarato dall’imprenditore statunitense, corrisponde a circa il 28% del suo patrimonio personale. La donazione sarà usata per finanziare attività di contrasto alla pandemia.

Il futuro di Start Small LLC

Su Twitter, Dorsey ha annunciato che, quando l’emergenza sanitaria finirà, Start Small LLC inizierà a supportare le iniziative a favore del reddito minimo universale e della salute e dell’educazione delle donne. “Credo che queste iniziative rappresentino le migliori soluzioni a lungo termine ai problemi che la società sta affrontando”, ha spiegato il cofondatore del social media. Sempre su Twitter, Dorsey ha sottolineato che tutte le donazioni verranno tracciate tramite un foglio Google pubblico. Attualmente, nel documento è presente una donazione di 100.000 dollari all’America’s Food Fund, un’organizzazione fondata da Laurene Powell Jacobs e Leonardo DiCaprio.

La donazione di Jack Dorsey

La donazione di Jack Dorsey è la più ingente fatta da un privato per aiutare ad affrontare l’attuale emergenza sanitaria. Anche altri grandi nomi del mondo della tecnologia hanno promesso di dare il proprio contributo: Bill e Melinda Gates, per esempio, hanno annunciato che metteranno a disposizione della lotta a Covid-19 100 milioni di dollari, cifra che, stando a quanto riportato da Forbes, corrisponde a meno dell’1% del loro patrimonio. Tramite un tweet, Dorsey ha spiegato che la scelta di effettuare la donazione tramite le proprie azioni di Square e non quelle di Twitter dipende dal fatto che possiede una percentuale maggiore del patrimonio netto della società di tecnologia finanziaria.






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fonte : skytg24