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giovedì, Mag 21

Cosa cambierà per l’industria dell’automotive nel mondo post pandemia



Da Wired.it :

Nel lungo periodo, gli scenari pre-Covid non saranno intaccati, se non in un’accelerazione del cambiamento digitale già in atto, spiega Claudio Domenicali, presidente di Motor Valley e ceo di Ducati Motor Holding in un’intervista con Federico Ferrazza, direttore di Wired Italia

Il mondo dell’automotive è chiamato, come molti altri settori, ad accogliere le sfide e le opportunità che la crisi provocata dalla pandemia Covid-19 ha finito per generare. Un tema che si è imposto con forza anche nella seconda edizione del Motor Valley Fest, il convegno che chiama a raccolta l’industria automobilistica italiana, gli esperti di settore e naturalmente gli appassionati di due e quattro ruote in una terra, l’Emilia Romagna, che ospita alcune delle più prestigiose aziende automobilistiche mondiali (l’edizione 2020 dell’evento, tuttavia, si è svolta rigorosamente in digitale).

Le conseguenze della pandemia sono già tangibili (in particolare sulla fisiologica contrazione delle vendite nel segmento delle due e delle quattro ruote) ma per un settore dominato dalla costante innovazione tecnologica non si torna indietro, semmai si cerca di continuare ad accelerare i processi già in atto, che riguardano anche il rapporto con il consumatore finale.

Federico Ferrazza, direttore di Wired Italia, intervista Claudio Domenicali, presidente di Motor Valley e ceo di Ducati Motor Holding, per fare un punto sul presente e guardare alle evoluzioni di breve e medio periodo, raccontando le grandi direttrici tecnologiche, dall’elettrificazione della mobilità alla guida autonoma, che già da anni stanno rivoluzionando questa peculiary industry, particolarmente rilevante anche per la visione e l’immagine del Made in Italy.

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[Fonte Wired.it]