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giovedì, Ago 29

Cosa sappiamo dell’enorme asteroide che ci viene incontro (ma che non ci dovrebbe colpire)


Il prossimo 14 settembre l’asteroide 200Qw7 passerà a salutarci a una distanza di circa 5,3 milioni di chilometri. Sebbene sia stato classificato tra gli “oggetti potenzialmente pericolosi”, il rischio di impatto è nullo

(foto: Nasa/Jpl-Caltech)

Si chiama 2000 Qw7 ed è un enorme asteroide che sfiorerà (per così dire) la Terra il prossimo 14 settembre. A riferirlo è la Nasa, secondo cui l’asteroide viaggerà a una velocità di oltre 23mila chilometri orari e si avvicinerà al nostro pianeta a una distanza minima di circa 5,3 milioni di chilometri, quasi 14 volte lo spazio che separa il nostro pianeta e dal suo satellite, la Luna.

Una distanza che, sebbene possa sembrarci enorme, ha fatto rientrare l’asteroide nel gruppo dei Neo (Near Earth Object), ossia asteroidi e comete che orbitano intorno al Sole e potrebbero passare vicino alla Terra, a meno di 45 milioni di chilometri da noi. Ma non solo: 2000 Qw7 è stato classificato anche come “oggetto potenzialmente pericoloso”. Infatti, secondo le stime del Center for Near Earth Object Studies (Cneos) l’asteroide ha una larghezza di circa 290 metri ed è lungo 650 (circa 2 volte l’Empire State Building di New York). Ben al di sopra, quindi, dei 150 metri di diametro previsti per rientrare in questa classifica.

Sebbene i ricercatori della Nasa lo stiano costantemente monitorando, precisiamo che il rischio di impatto con la Terra è inesistente. Inoltre, ricordiamo che non è la prima volta che 2000 Qw7 ci è passato a salutare: nel 2000, infatti, si era avvicinato a una distanza molto simile a quella dei prossimi giorni. Mentre, secondo le stime, il prossimo passaggio sarà il 19 ottobre 2038.

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