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lunedì, Mag 25

cosa sono gli hackathon protagonisti dell’edizione online


Con un ricco palinsesto di oltre 500 eventi online, la manifestazione quest’anno ha come tema la “Città trasformata” e ospiterà otto hackathon dedicati a otto obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni unite che compongono l’Agenda 2030

Dal 25 al 30 maggio, torna, con un’edizione interamente online, la Milano Digital Week, rinviata di due mesi a causa dell’emergenza coronavirus. Con un ricco palinsesto di oltre 500 eventi online, più di 200 speaker, oltre 150 tra conferenze, webinar e tavoli di discussione, la manifestazione promossa dal  Comune di Milano e realizzata da IAB Cariplo Factory e Hublab, quest’anno ha come tema la “Città trasformata” e ospiterà un incredibile evento multi-hackathon virtuale.

Gli utenti potranno prendere parte ad otto hackathon dedicati a otto obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni unite che compongono l’Agenda 2030, nel corso dei quali, centinaia di sviluppatori e grafici, suddivisi in squadre e guidati da mentor aziendali, affronteranno le diverse sfide che saranno oggetto dei singoli appuntamenti.

Un hackathon, termine che nasce dalla fusione delle due parole inglesi “Hacking” e “Marathon”, è una sorta di conferenza solitamente monotematica nel corso della quale più esperti di diversi settori lavorano insieme su un problema preciso e comune. Il termine “hacking”, spesso associato ad azioni “criminali”, si riferisce in questo contesto all’opportunità di risolvere problemi tecnici in maniera insolita, condividendo le proprie conoscenze. 

Gli otto hackathon protagonisti di una vera e propria maratona digitale di innovazione rispecchiano pienamente gli obiettivi della terza edizione della Milano Digital Week, che affronterà nei sei giorni di rassegna molte declinazioni del digitale, dalla dimensione sociale a quella economica, da quella culturale a quella più tecnologica.

 

8 hackathon e 8 obiettivi 

 

Nel corso degli 8 hackathon, il pensiero e la conoscenza di centinaia di giovani talenti creativi, tra i quali designer, informatici, artisti, esperti di comunicazione e filosofi, verranno messi al servizio della comunità con il fine ultimo di ideare e sviluppare soluzioni concrete di Open Innovation per costruire una città e una società più sostenibile, inclusiva e aperta. Ecco nel dettaglio i temi e gli obiettivi di ogni singolo appuntamento.

• Accenture Hack è dedicato alla parità di genere: costruire una cultura delle pari opportunità non è solo un imperativo etico ma uno strumento di empowering aziendale

• BlackRock Hack è incentrato sul fintech (tecnologia finanziaria) legato ai cambiamenti climatici

• Hack for Goal 8 promosso da Cisco mira ad ideare nuove soluzioni che possano rendere più coinvolgente e interattivo l’utilizzo delle tecnologie di comunicazione da remoto

• Fastweb Hack è dedicato alla città del futuro e a soluzioni digitali per migliorare la qualità della vita delle imprese e dei cittadini

• Novartis Hack intende promuovere l’innovazione nello sviluppo di prodotti e servizi indirizzati alla persone affette da Sclerosi Multipla

• Open Fiber Hack si concentra sull’education e su come una connettività ultraveloce possa essere lo strumento chiave per garantire un’educazione scolastica senza discriminazioni

• Pulsee Hack è dedicato al Carbon Footprint e allo studio di nuovi strumenti che permettano ai singoli cittadini di misurare le emissioni di CO2 rendendoli più consapevoli dei propri consumi

• Snam Hack è dedicato allo sviluppo sostenibile, alla ricerca di soluzioni tecnologiche per la transizione energetica, puntando su gas rinnovabili, come biometano e idrogeno



fonte : skytg24