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giovedì, Mag 11

cos’è e come (non) funziona | Wired Italia



Da Wired.it :

La cronaca torna a parlare di Eleonora Bottaro, la diciassettenne morta per leucemia nel 2016 e che si era affidata al cosiddetto metodo Hamer, rifiutando le cure chemioterapiche. Come riportano diverse testate, la Corte di Cassazione ha confermato a marzo la condanna per omicidio colposo nei confronti del padre e della madre di Eleonora. Le motivazioni del verdetto sono state depositate nei giorni scorsi: secondo i giudici, la scelta di Eleonora di rifiutare le cure tradizionali fu influenzata dal punto di vista dei genitori, che decisero di opporsi al parere dei medici per seguire le proprie ideologie. E quello di Eleonora, come vittima di questa teoria pseudoscientifica, non fu purtroppo un caso isolato: ma che cos’è il metodo Hamer, e su quali credenze è basato?

Innanzitutto, la teoria non ha alcun fondamento scientifico, come sottolineano gli enti istituzionali fra cui l’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (Airc). La cosiddetta “nuova medicina germanica”, o metodo Hamer, appunto, si basa sulla convinzione che eventi traumatici dal punto di vista psichico generino degli squilibri a livello fisico, che a loro volta finiscono per causare malattie come il cancro o altri disturbi funzionali di specifici organi. La via per la guarigione dalla malattia sarebbe quindi da ricercare nella risoluzione del conflitto psico-fisico che l’ha generata.

Come nasce una pericolosa teoria

Hamer fondò il suo pensiero a partire da un evento personale : l’uccisione del figlio Dirk durante una sparatoria per la quale fu accusato di omicidio e poi assolto Vittorio Emanuele di Savoia, che secondo lui fu la causa della successiva morte della moglie, nonché del suo stesso cancro al testicolo. Secondo la nuova medicina germanica, le malattie non dovrebbero essere considerate come degli “errori della natura”, ma piuttosto come dei “programmi” appositamente pensati (non si sa da chi) per aiutare il singolo a risolvere il proprio conflitto o, se le cose non vanno nel migliore dei modi, “come meccanismo di selezione per servire il gruppo”. Come si può intuire, l’intera pagina web dedicata alla descrizione delle cinque leggi biologiche sulle quali il metodo si basa appare come un vero e proprio delirio di coscienza.

Ma per quanto assurde, a tratti quasi comiche, possano sembrare certe teorie e convinzioni, il lato tragico della (tragi-)commedia appare subito evidente se si pensa allo stato di vulnerabilità psicologica nel quale una persona, ammalata di una malattia grave e potenzialmente letale, può trovarsi. Concludiamo con la risoluzione, riportata sul sito di Airc, di un’analisi condotta nel 2021 da un gruppo di esperti appositamente interpellato e che si è dichiarato esplicitamente contrario all’impiego di questo metodo nella cura dei tumori: “Dopo uno studio attento della letteratura e delle altre informazioni disponibili, il Gruppo di Studio per i Metodi Complementari e Alternativi nel cancro e la Lega Svizzera contro il Cancro non hanno trovato alcuna dimostrazione che le asserzioni di Ryke Geerd Hamer siano corrette, o che il metodo di cura del cancro che ha promosso sia efficace”.



[Fonte Wired.it]