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giovedì, Lug 30

cos’è e come scegliere la migliore

Da Punto-Informatico.it :

Se siete all’interno del mondo di internet, probabilmente avrete già sentito parlare delle VPN, o Virtual Private Network, delle applicazioni che ampliano la possibilità di utilizzo di internet e, legalmente, ci permettono di fare cose che normalmente non potremmo fare.

Che cos’è una VPN

Prima di tutto cerchiamo di capire cos’è una VPN, quali sono le sue applicazioni e perché viene usata in certi casi. Come già detto la sigla VPN sta per Virtual Private Network, in italiano Rete Virtuale Privata, In sostanza tramite una VPN potrete creare una vostra rete privata all’interno di internet, localizzarla a vostro piacimento in tutto il mondo mascherando il vostro indirizzo IP e la vostra posizione corrente. In sostanza potete diventare invisibili sul web e localizzarvi in qualsiasi parte del mondo.

Esistono sostanzialmente due tipi di VPN, le Trusted VPN e le Secure VPN, anche se ne è sorto anche un terzo chiamato Hybrid VPN che è una combinazione dei primi due. In sostanza nelle Trusted VPN è il gestore del servizio a decidere il percorso dei dati, assicurando quindi il percorso più veloce per garantire l’alta qualità della connessione, e si occupa anche di proteggere i dati da accessi esterni. Questo garantisce che i dati arrivino velocemente a destinazione, ma non c’è una grande attenzione alla sicurezza. Le Secure VPN funzionano in maniera differente, ponendo il focus sulla sicurezza dei dati. Per farlo creano delle connessioni dirette e private tra il vostro computer e il server VPN tramite una tecnica chiamata tunneling.

Per spiegare il tunneling bisogna chiarire che tutte le informazioni che passano nella rete internet viaggiano tramite pacchetti, dei contenitori di dati che mettono in comunicazione qualsiasi dispositivo con i server per lo scambio dei dati. Molti di questi pacchetti sono cifrati, altri no, ma in generale il transito dei pacchetti è visibile a tutti in quanto internet è pubblico, anche se non si può vedere cosa c’è dentro ad ogni pacchetto. La tecnica del tunneling esclude dalla comunicazione tutti i nodi della rete ad eccezione del canale con il server, creando una sorta di tunnel tra il vostro PC e il server. In sostanza ora è un server in giro per il mondo che trasmette e riceve i vostri dati, che poi vengono trasferiti tramite il tunnel privato al vostro computer, rendendovi invisibili alla rete, perché formalmente non inviate o ricevete nessun pacchetto di dati.

Il problema delle Secure VPN è che non garantiscono un’alta qualità di connessione, visto che non scelgono il percorso migliore per i dati. Questo ha portato alla nascita di un nuovo tipo di VPN, chiamato Hybrid VPN, che unisce la sicurezza delle Secure VPN con la velocità di connessione delle Trusted VPN.

Perché usare una VPN

I motivi per usare una Virtual Private Network sono molti, può aiutare in tanti ambiti. Si può usare semplicemente per guardare il catalogo USA di Netflix per esempio, o per accedere a servizi non presenti in Italia o ancora per rimanere invisibili quando si compiono determinate operazioni, magari delicate.

Protezione delle comunicazioni

Uno dei motivi principali per cui su utilizza una VPN è sicuramente la protezione delle proprie comunicazioni. Infatti, soprattutto grazie alle Secure-VPN, i nostri dati sono quasi inaccessibili e vengono anche crittografati con vari protocolli che vedremo in seguito. In più, anche se qualcuno può accedere ai nostri dati, deve prima trovare il server nel mondo a cui ci siamo connessi e intercettare le nostre comunicazioni, cosa quasi impossibile.

Evita il tracciamento e la registrazione delle sessioni di navigazione

Visto che quando utilizziamo una VPN, collegandoci dunque ad un server dedicato, il nostro indirizzo IP sparisce e rimane quello del server, le nostre sessioni di navigazione non sono registrabili o tracciabili. Infatti quando siamo connessi normalmente alla rete abbiamo un nostro indirizzo IP che si attiva quando siamo connessi e registra su per giù la nostra posizione geografica. Visto che il nostro indirizzo IP non c’è e siamo connessi tramite quello del server VPN, sparisce la possibilità che qualcuno possa tracciare o registrare le nostre sessioni.

Bypassa i blocchi di eventuali siti o DNS censurati

In questo campo entra in gioco un’altra caratteristica delle VPN, cioè che il server a cui noi ci andiamo a connettere può essere in qualsiasi parte del mondo. Questo significa che se un sito o un DNS è bloccato nel paese d’origine, per un qualsiasi motivo, si potrà accedere comunque a quel sito semplicemente connettendosi al server VPN di un paese in cui quel sito è consentito.

Sicurezza massima quando si usa un WiFi pubblico

Quando si scambiano dati con la rete utilizzando un WiFi pubblico la sicurezza è al minimo, poiché altri dispositivi possono accedere alla stessa rete e quindi anche ai dati che vengono scambiati. Quindi in questo caso connettersi alla rete tramite una VPN aumenta esponenzialmente la sicurezza, visto che i dati scambiati tramite la VPN sono crittografati e quindi di difficile accesso. Purtroppo, c’è la limitazione delle velocità della rete, uno dei contro delle VPN, che per quanto riguarda le WiFi pubbliche può incidere ancora di più, vista la proverbiale lentezza di quest’ultime.

Niente più restrizioni geografiche usando servizi di streaming

Come già sappiamo, il nostro indirizzo IP include anche le informazioni concernenti la nostra posizione geografica approssimativa, quindi i siti e le applicazioni che usiamo sanno bene che ci troviamo in Italia. Quindi quando accederete ad un servizio di streaming, per esempio Netflix o Amazon Prime Video, vedrete il catalogo italiano di questi servizi, che può avere limitazioni sui contenuti presenti. Accedendo ad un server VPN, per esempio negli USA, avrete a disposizione l’intero catalogo di film e serie TV presente negli Stati Uniti, che è decisamente più ampio e variegato rispetto a quello italiano.

Torrenting sicuro

In tanti sapranno che tramite la rete Torrent si possono scaricare tantissimi file, da film a giochi, anche coperti da copyright, il che può portare anche a gravi conseguenze legali. L’utilizzo di una VPN sostanzialmente rende non tracciabile il download di un torrent, e per questo nessuno potrà risalire a chi ha scaricato quel determinato file, anche coperto da copyright. In questo modo si è coperti da conseguenze legali tramite una scappatoia legale, quella delle VPN.

Cosa fa una VPN?

In generale abbiamo già detto cosa fa una VPN, è una sorta di protezione dal resto della rete internet, è come se fossimo in un bunker protetto dove noi siamo invisibili, ma possiamo comunque scambiare informazioni con l’esterno senza essere rintracciati.

Crittografa i dati che viaggiano da e verso il tuo dispositivo

Visto che i dati sulla rete viaggino in pacchetti che chiunque può vedere, ormai la maggior parte delle reti e dei siti internet ha una propria crittografia, il più diffuso è il protocollo HTTPS, che spesso avrete visto nella barra degli indirizzi del vostro browser. Questa crittografia serve per rendere illeggibili i dati all’interno di ogni pacchetto, a meno che non si abbia la chiave di lettura. Le Virtual Private Network aggiungono un ulteriore step di sicurezza, infatti a loro volta i dati che viaggiano verso il server VPN utilizzano protocolli crittografici molto avanzati, così che sia ancora più difficile accedere ai dati che partono dal nostro PC, ma anche quelli che arrivano dalla rete.

Nasconde il tuo indirizzo IP e lo maschera con l’indirizzo IP di un server VPN

Come abbiamo già detto, uno dei maggiori vantaggi della VPN è che nasconde il nostro indirizzo IP, che non sarà più visibile all’interno della rete internet fino a che è presente la connessione con il server VPN. Infatti tutti i dati di cui necessitiamo sono trasmessi e ricevuti tramite l’indirizzo IP del server, rendendo praticamente impossibile che qualcuno possa risalire a noi e alle nostre attività in rete. Questo avviene grazie alla tecnica del tunneling spiegata sopra, tramite la quale il nostro computer è in contatto diretto solo con il server VPN, che poi comunica con la rete internet mondiale.

Come scegliere la migliore VPN

Di servizi VPN in rete ce ne sono molti, con prezzi diversi, ma che sostanzialmente offrono lo stesso servizio, una connessione sicura con l’indirizzo IP che scegliamo noi a nostro piacimento tra i molti disponibili nel mondo. Alcuni servizi dicono di avere maggior riguardo alla sicurezza, altri alla velocità della rete, quindi dovrete scegliere esclusivamente quello che vi piace di più, visto che il servizio offerto è molto simile.

Quanto costa in media una VPN?

I servizi VPN disponibili in commercio hanno ovviamente un costo, che non è così differente da servizio a servizio, anche se ovviamente ci sono VPN più costose e VPN più economiche. Di solito il maggior risparmio lo si ha scegliendo piani a lunga scadenza, di solito 2-3 anni, con i quali si paga dai 2 ai 4 euro al mese circa. Per piani più corti ovviamente il costo mensile aumenta, se si sta su piani di 1 anno o poco meno i costi vanno dai 5 agli 8 euro al mese circa, mentre per piani mensili dovrete spendere sicuramente sui 10 euro o più.

Per renderci conto degli effettivi costi abbiamo selezionato tre delle migliori VPN in commercio:

  • ExpressVPN, uno dei migliori servizi di VPN offre tre abbonamenti standard. L’abbonamento mensile ha un costo di 11,39€ al mese, l’abbonamento semestrale ha un costo di 8,79€ al mese e infine, l’abbonamento annuale ha un costo di 7,32€ al mese. Tutti i piani sono coperti da Garanzia di rimborso al 100% per i primi 30 giorni di servizio.
  • NordVPN ha un unico pacchetto di abbonamento, con prezzi diversi a seconda della durata del piano prescelto. Si può optare di pagare €10,64 al mese ma se viene sottoscritto un abbonamento per almeno un anno il prezzo scende a €6,22. Per due anni il costo mensile scende a €4,44, mentre con l’abbonamento di tre si paga solo €3,10 al mese, attualmente in offerta scontato del 70%.
  • CyberGhost propone un pacchetto differenziato per durata di abbonamento, un mese 11,99€, sei mesi a 7,99€/mese, 18 mesi a 2,75€/mese, i piani sono tutti rimborsabili e in offerta scontati del 77%

Le VPN sono legali nel tuo paese?

La risposta è semplice: si, in Italia utilizzare una VPN è completamente legale. In molti stati, soprattutto quelli autoritari o con limitazioni alla libertà di stampa come la Cina, la Russia, l’Iraq, gli Emirati Arabi Uniti e molti altri, l’utilizzo di VPN è stato vietato perché danno la possibilità di accedere a siti oscurati in quei paesi.

In molti pensano che le VPN siano illegali per la brutta fama che si sono fatte, visto che vengono usate spesso per compiere attività illegali senza poter essere rintracciabili. Questo, però, non è un comportamento generalizzabile, molte aziende ed enti governativi utilizzano le VPN per la sicurezza dei propri dati, molti utenti utilizzano legalmente le VPN per proteggersi dal tracciamento dei siti internet e per l’utilizzo di WiFi pubbliche. Quindi utilizzare una VPN non è illegale, anzi, sono le azioni che si fanno utilizzandola che potrebbero essere illegali. Ovviamente se si compiono reati utilizzando una VPN si è perseguibili per legge per quei reati, non perché si stava utilizzando una VPN.

Quanto è sicura una VPN?

Se tenete alla vostra sicurezza utilizzare una VPN è sicuramente meglio che non utilizzarla, in quanto in generale è sicuro e vi protegge da occhi indiscreti, soprattutto quando fate operazioni delicate. Per verificare se la vostra VPN è sicura potete utilizzare dei siti specializzati che controllano le informazioni della vostra rete internet, come l’indirizzo IP. Se effettuate il test mentre siete connessi alla VPN questo non dovrebbe riuscire a rintracciare il vostro IP o i DNS italiani, visto che siete connessi al server VPN, se così non fosse allora il vostro servizio VPN non è completamente sicuro.

Politica di registrazione: la VPN mantiene i registri?

Tutti i servizi VPN mantengo anche dei registri quando vengono utilizzati. I tipi di registri sono fondamentalmente due: il registro di connessione, che registra i dati della vostra connessione come l’indirizzo IP, e il registro di utilizzo, che tiene traccia di quello che avete fatto mentre eravate connessi con la VPN. Questi registri sono ovviamente segreti e non possono essere consultati, in quanto le aziende che offrono servizi VPN ci tengono alla sicurezza, è uno dei loro maggiori punti di forza. Allora perché queste aziende mantengono dei registri? Fondamentalmente dare un servizio senza alcun dato sull’utilizzo e sulla sua qualità è molto difficile. In più molte VPN hanno un limite di dispositivi registrabili o utilizzabili in contemporanea, cosa che sarebbe impossibile impedire senza tenere un registro degli accessi, o ancora altre hanno limitazioni alla larghezza di banda disponibile, anche questo aspetto deve essere tenuto sotto controllo.

Il mantenimento dei registri cambia da servizio a servizio, in generale tutti dicono di cancellare i registri immediatamente, ma di solito si riferiscono a quelli di utilizzo, che sono in generale i più importanti. In ogni caso i registri non possono essere diffusi pubblicamente e sono utilizzati esclusivamente dall’azienda.

Dove è la sede di una società VPN

In generale le aziende che offrono servizi VPN non rivelano la loro sede, un po’ perché è superflua, visto che è un servizio che viene usato da molti proprio per posizionarti in altri paesi, un po’ perché non è nel loro interesse farlo. Probabilmente molte società VPN avranno sedi in luoghi con legislazioni più blande sui servizi internet o semplicemente in posti con regimi fiscali agevolati. D’altronde sono aziende, devono giustamente pensare ai profitti prima di tutto.

Livello di crittografia della VPN

Di protocolli di crittografia parleremo in maniera più dettagliata più avanti, bisogna sapere che ogni servizio VPN mette in sicurezza i dati scambiati tramite una chiave crittografica, come abbiamo detto ad inizio articolo. Il protocollo più sicuro e utilizzato da molti servizi VPN è chiamato AES 256 bit, che è attualmente il più sicuro disponibile in circolazione. La forza di un protocollo crittografico sta nella chiave che si deve usare per leggerlo, più è grande la chiave, più e difficile da scoprire e quindi aggirare. Il protocollo AES utilizza chiavi a 256 bit, le più grandi e quindi le più sicure, altre VPN utilizzano chiavi a 128 bit, che sono anch’esse molto sicure.

Assenza di malware e tracciamenti

Nascondendo il vostro indirizzo IP dietro a quello di un server VPN sarete immuni anche da cose spiacevoli presenti su internet, come i malware e i tracciamenti. Infatti il traffico internet partirà e arriverà al server VPN, che ha delle protezioni dai malware e non consente di tracciarvi direttamente, quindi navigherete in maniera più tranquilla senza paura che qualche software non identificato entri nel vostro PC.

Quali dispositivi supporta una VPN?

I servizi VPN oltre a farsi battaglia sui prezzi si fanno battaglia anche sui dispositivi supportati, ormai la lista è lunghissima. Ovviamente sono supportati tutti i PC, sia Windows, che MacOS, ma anche Linux per i più smanettoni. C’è il supporto per tutti gli smartphone, sia Android che iOS, ma la lista non finisce qui. Con l’espansione dei servizi di streaming video in molti hanno l’esigenza di accedere a cataloghi più ampi, ecco perché il supporto si estende anche a molti antri dispositivi, solitamente utilizzati per la fruizione di contenuti in streaming. Infatti c’è anche il supporto per Amazon Fire Stick, uno dei dispositivi più utilizzati, ma anche per i TV Box con Android TV, per le console, sia PlayStation che Xbox, e anche per molte Smart TV. Insomma, se volete utilizzare una VPN su un qualsiasi dispositivo probabilmente ci sarà una società che lo supporta.

Quanto è veloce la VPN?

La velocità è uno dei più grandi svantaggi nell’utilizzare una VPN. Infatti, la velocità di connessione verrà sempre peggiorata dall’utilizzo di una VPN, anche se avete una connessione internet molto veloce. Ovviamente più la connessione è veloce, più l’esperienza sarà appagante, anche se la perdita in termini percentuali di prestazioni tecnicamente aumenta. Molto è dovuto alla posizione del server, quando accedete ad un servizio VPN vi verrà consigliato un server a cui connettervi, quello più veloce, ma se selezionate un server lontano geograficamente è fisiologico che le velocità scendano e il ping salga di molto. Questo per la consultazione web non è un grande problema, lo diventa quando dovete scaricare file o guardare contenuti in streaming.

Quanto è grande la rete del server VPN?

Tutti i servizi VPN offrono server localizzati in tutto il mondo, con poche restrizioni geografiche, per accontentare tutti gli utenti.

Posizioni dei server

La posizione dei server cambia da servizio a servizio, in generale tutte le società VPN offrono server localizzati in tutto il mondo, poiché l’importante non è dove fisicamente il server si trovi all’interno di uno stato, ma che si all’interno di quello stato specifico. Infatti se vogliamo accedere ad un server VPN posizionato negli Stati Uniti non importa dove esso sia effettivamente posizionato, l’importante è che si trovi all’interno del territorio USA.

Numero di server

Il numero di server è strettamente legato al numero di utenti che ogni fornitore deve gestire. Le aziende leader del mercato che hanno sicuramente molti più server per ogni posizione geografica, semplicemente perché devono gestire più traffico. Altre società meno grandi, con meno utenti e meno traffico, hanno meno server perché non gliene servono di più.

La VPN funziona con i servizi di streaming e torrent?

Certo, è uno degli utilizzi più comuni di una VPN quello associato a servizi di streaming e torrent, per motivi diversi. I servizi di streaming sono ormai consolidati anche in ma accedendo si ha solo il catalogo italiano a disposizione, ovviamente. Per avere un catalogo più ampio e più variegato bisogna accedere a quello USA, notoriamente più fornito. Per fare questo necessitiamo di un server VPN localizzato negli Stati Uniti.

Per i torrent la storia è diversa, in questo caso si utilizzano VPN più che altro perché i file scaricati con questo servizio sono spesso coperti da copyright e quindi si vogliono cancellare le proprie tracce dalla rete. In ogni caso i servizi VPN funzionano benissimo con entrambi gli utilizzi.

Quali sono i protocolli VPN più comuni

Di protocolli crittografici abbiamo già parlato nel corso di questo articolo, adesso andiamo a vedere i più utilizzati e i più sicuri per i nostri dati. I protocolli più famosi e usati sono:

  • OpenVPN: è uno dei più utilizzati dai servizi VPN, è molto versatile e offre un ottimo equilibrio tra prestazioni, velocità e affidabilità.
  • IKEv2: è ottimo per i dispositivi mobili in quanto si ricollega automaticamente in caso di perdita di connessione, cosa frequente nelle reti mobili. La velocità è uno dei suoi maggiori vantaggi, ma ha una procedura di configurazione più complicata.
  • WireGuard: un protocollo open-source semplice e di facile implementazione, molto veloce ed efficiente.
  • L2TP/IPSec: è un protocollo alternativo a OpenVPN, fa bene un po’ tutto, ma non eccelle in niente, in generale è apprezzato.
  • SSTP: questo è un protocollo proprietario di Microsoft, che quindi funziona e si integra molto bene con Windows. Se avete altri sistemi operativi è quasi impossibile da integrare, quindi dovrete virare su altro.
  • PPTP: un protocollo ormai vecchio e non più aggiornato, con una velocità decente, ma poca attenzione alla sicurezza, meglio evitare VPN che utilizzano questo protocollo.

Svantaggi nell’uso di una VPN

Come ogni cosa anche le VPN non possono avere solo vantaggi, ci sono anche degli svantaggi ad usare reti private e in parte già ne abbiamo menzionati alcuni nei paragrafi precedenti, ma ora li analizziamo più nel dettaglio.

Velocità di connessione più lente

Innegabile che il limite più grande delle VPN sia la velocità di connessione. Nonostante questo svantaggio sia diminuito nel corso degli anni, grazie a nuovi protocolli più veloci, rimane comunque un limite importante, soprattutto per chi ha già connessioni lente. Anche chi ha connessioni veloci noterà una bella perdita di performance, il che è normale, soprattutto se si usano server VPN presenti in altri stati. Più il server è lontano, più si alzerà anche il ping, il tempo di risposta del server, essendo posizionato fisicamente molto lontano da noi.

Non sei completamente anonimo

Il fatto di non essere anonimi è strano da dire, visto che vengono usate più che altro per questo scopo. Il problema è che gli utenti non hanno molto controllo sui servizi VPN che utilizzano e non sanno con certezza quale sia il protocollo crittografico utilizzato nella maggior parte dei casi. In più i dati di navigazione degli utenti sono molto preziosi e le società potrebbero registrarli e rivenderli per fare profitti, il condizionale è d’obbligo, perché fino ad ora non ci sono evidenze su questo fatto.

Alcuni siti Web bloccano le VPN

In molti utilizzano le VPN per aggirare il pagamento di abbonamenti o per avere cataloghi dei servizi in streaming più ampi, ecco perché molti servizi lottano contro questi servizi, anche se molte volte senza successo. Servizi come Netflix o Hulu cercano di combattere contro le VPN, anche se non sempre le loro lotte sono efficaci, visto che si può ancora utilizzare una VPN per consultare il catalogo estero di Netflix.

I tuoi account online possono essere temporaneamente sospesi

Utilizzare una VPN con servizi che non lo consentono può portare a ripercussioni, non gravi ovviamente, ma può succedere che il proprio account sia sospeso per determinati periodi di tempo, come punizione per l’uso improprio di quel servizio. Ovviamente queste sono ripercussioni solo eventuali e non vengono sempre applicate.

Le VPN gratuite sono sicure?

Le VPN sono servizi che hanno un costo, di conseguenza i migliori servizi sono, giustamente, a pagamento. Molti utenti, però, non vogliono pagare canoni o legarsi per lunghi periodi ad un servizio in abbonamento, poiché utilizzano il servizio saltuariamente. Per questo ci sono in giro molti servizi gratuiti, soprattutto utilizzabili via web, che forniscono delle VPN gratuite.

Uno dei problemi è che i servizi gratuiti hanno poco riguardo per la velocità e la sicurezza del proprio servizio, e di solito forniscono più un servizio utile per connettersi in altri stati, che un servizio di sicurezza dei dati. Infatti in qualche modo devono pur guadagnare e lo fanno con un business molto profittevole, cioè la vendita dei dati di navigazione degli utenti. Ovviamente non è un discorso generale, ma se volete una VPN seria che vi garantisca velocità e sicurezza è meglio andare su un servizio a pagamento.



Fonte Punto Informatico Source link