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venerdì, Apr 30

cos’è e i migliori (lista aggiornata)

Da Punto-Informatico.it :

Tra i numerosi framework che è possibile utilizzare per realizzare nuove applicazioni web e nuovi siti troviamo Ruby on Rails, basato sul linguaggio di programmazione Ruby. Questo framework e il relativo linguaggio sono molto semplici da sviluppare e da gestire, ma necessitiamo comunque di un hosting performante prima di poter programmare, così da avere la certezza di poter fornire un servizio web di qualità qualsiasi sia il traffico di rete generato. In questa recensione vi parleremo dei Ruby on Rails Hosting su cui è possibile puntare, sui vantaggi di questa tecnologia e sulle caratteristiche che deve avere un buon hosting per poter ospitare questo framework web.

Evitiamo quindi di procedere al buio senza indicazioni: scopriremo presto che un semplice hosting condiviso molto economico potrebbe non essere sufficiente per gestire correttamente Ruby On Rails.

Vantaggi di Ruby On Rails

ruby-on-rails-developement

Perché dovremmo scegliere Ruby On Rails rispetto ad altri framework web più conosciuti o facili da implementare su un server? Se abbiamo ancora dei dubbi sull’utilizzo di questo framework, qui in basso abbiamo raccolto quelli che sono i principali vantaggi di Ruby On Rails, così da poter scegliere se puntare su di esso per avviare un nuovo sito o progettare una nuova applicazione web:

  • Sicurezza: con Ruby On Rails è possibile realizzare un sito web o una web app molto sicura, grazie all’impiego di meccanismi integrati che garantiscono una certa resistenza alle vulnerabilità e alle minacce più comuni (Cross-Site Scripting, SQL Injection, e Cross-Site Request Forgery).
  • Velocità di sviluppo: il framework offre un gran numero di librerie open source gratuite identificate come gemme (Gems). Queste gemme estendono le funzionalità esistenti delle app create con tale framework e aiutano a risolvere molti problemi comuni senza dover programmare personalmente la soluzione, basta aggiungere la “gemma” giusta. Attualmente sono accessibili tramite Ruby oltre 150 mila gemme, tutte integrabili in Ruby On Rails.
  • Semplicità di utilizzo: chi programma conosce già molto bene questo tipo di vantaggio, visto che con Ruby on Rails possiamo scrivere meno codice, rendendo più veloce il processo di creazione di un’applicazione web.

Questi vantaggi hanno reso Ruby On Rails una valida scelta per chiunque voglia programmare velocemente una web app, ma per poter supportare alla grande tutti questi vantaggi è necessario scegliere un buon servizio di hosting Ruby On Rails.

Migliori hosting Ruby On Rails 2021

Per poter realizzare applicazioni web basate sul framework Ruby On Rails è necessario scegliere un servizio di hosting in grado di scalare velocemente verso risorse ancora più estese, visto che spesso gli applicativi realizzati con questo framework tendono a diventare molto esigenti in termini di risorse, specie se l’app web fornisce un servizio aziendale o una grande banca dati. Per questa guida infatti vi mostreremo solo hosting che offrono VPS (Virtual Private Server) programmabili con il framework Ruby On Rails.

A2 hosting

A2Hosting Ruby On Rails

Tra i migliori servizi che possiamo utilizzare per l’hosting di Ruby On Rails è A2 Hosting. Questo provider dispone di un’offerta dedicata a tutti gli utenti che desiderano sviluppare con questo framework, con la certezza di poter realizzare qualsiasi app o web app grazie a server virtuali dotati di almeno 1 GB di RAM, almeno 150 GB di spazio SSD, almeno 2 TB di trasferimento dati, processore virtuale a core configurabili (da 1 a 8), accesso root e garanzia soddisfatti o rimborsati. Alcune piani permettono l’acceso a server ancora più performanti, l’ideali per l’uso di Ruby On Rails su piattaforme aziendali: questi server sono noti come Turbo VPS.

Puntando sui piani VPS standard è possibile spendere da 4,99 dollari al mese fino a 35,99 dollari al mese (IVA Esclusa) per il piano più performante; puntando invece sui Turbo VPS è possibile spendere da 35,99 dollari al mese fino a 79,99 dollari al mese (IVA Esclusa); tutti i prezzi sono relativi all’abbonamento triennale, con variazioni sensibili se si sceglie un abbonamento biennale o un abbonamento annuale.

>> Vai alla pagina offerte Hosting di A2 Hosting

Bluehost

BlueHost RoR

Il secondo servizio di hosting che è possibile utilizzare con Ruby On Rails è Bluehost, che offre dei piani per i VPS completi per lo sviluppo di applicazioni basate su Ruby e sugli strumenti di sviluppo correlati. Bluehost può essere una buona scelta per chi programma con questo framework e necessita di una piattaforma reattiva e facilmente scalabile, visto che il piano più economico presenta già caratteristiche interessanti come processore virtuale con due core, 30 GB di spazio SSD, 2 GB di RAM, 1 TB di trasferimento dati, 1 indirizzo IP riservato, dominio gratis per un anno, assistenza H24, gestione multi-server, controllo remoto, gestione dei file da remoto e diverse caratteristiche addizionali come l’aggiunta di spazio aggiuntivo senza la necessità di riavviare il server o passare subito ad un piano a prezzo superiore.

Il piano VPS Standard è disponibile a 17,05 € al mese più IVA, mentre i piani VPS più performanti sono disponibili a 25,58 € al mese più IVA (piano Enhanced con raddoppio di memoria, spazio, trasferimento dati e numero di IP dedicati) e 51,16 € al mese più IVA (piano Ultimate dotato di vCPU quad-core, 120 GB di spazio SSD, 8 GB di RAM e 3 TB di trasferimento dati).

>> Verifica i costi sul sito ufficiale di Bluehost

HostGator

HostGator Ruby On Rails

Tra i migliori servizi di hosting VPS per utilizzare Ruby On Rails è possibile provare HostGator, che fornisce risorse dedicate, accesso root completo e facile scalabilità quando è necessario espandere le risorse impiegate. La qualità del servizio di hosting è evidente dando un rapido sguardo al piano più economico, che include: 2 GB di RAM, vCPU a 2 core, 120 GB di spazio su disco e larghezza di banda illimitata. Per tutti i piani sono previste anche alcune funzionalità avanzate come l’installazione di script, avanzati strumenti di sviluppo per i siti e per le web app, backup settimanale incluso, domini illimitati, indirizzi e-mail dedicati, database, account FTP illimitati.

Il piano più economico (Snappy 2000) è disponibile a 19,95 dollari al mese (IVA Esclusa); per chi necessita di una quantità maggiore di risorse può puntare su Snappy 4000 (disponibile a 29,95 dollari al mese più IVA) e Snappy 8000 (disponibile a 39,95 € al mese).

>> Vai al sito di HostGator

InMotion Hosting

InMotion Hosting

Altro servizio di hosting che possiamo provare per Ruby On Rails è InMotion Hosting, una delle soluzioni più avanzate e performanti per avviare velocemente un server virtuale basato su questo framework. I server forniti dal servizio offrono prestazioni di alto livello per qualsiasi tipo d’applicazione grazie ad almeno 4 GB di RAM, almeno 75 GB di spazio SSD, 4 TB di larghezza di banda dedicata, 3 IP dedicati, certificato SSL gratuito, cPanel e WHM inclusi, dashboard di monitoraggio delle risorse, istantanee del server,  protezione SSH e DDoS e database MySQL illimitati.

Il piano più economico fornito da InMotion Hosting (VPS-1000HA-S) è disponibile a 29,99 dollari al mese (IVA Esclusa); se la potenza richiesta è elevata fin dal principio è possibile sottoscrivere i piani più costosi a 49,99 dollari al mese più IVA (VPS-2000HA-S) e 83,99 dollari al mese più IVA (VPS-3000HA-S). Tutti i piani fanno riferimento agli abbonamenti biennali; i prezzi variano quindi se si sceglie di pagare l’abbonamento annuale, ogni sei mesi od ogni mese.

>> Per ulteriori dettagli controlla le offerte di InMotion

GreenGeeks

GreenGeeks

Tra i servizi di hosting Ruby On Rails che possiamo provare troviamo anche GreenGeeks, che vanta i migliori server virtuali per il framework indicato. Il server più economico fornito dall’azienda dispone infatti di almeno 2 GB di RAM, almeno una vCPU da 4 core, almeno 50 GB di spazio su disco SSD, 10 TB di trasferimento dati, cPanel, certificato SSL gratuito, monitoraggio proattivo delle risorse, sicurezza avanzata contro attacchi DDoS e malware, IP dedicato, sistema operativo CentOS, uptime al 99,9%, trasferimento da altri siti gratuito, supporto dedicato GreenGeeks, garanzia soddisfatti o rimborsati di 30 giorni e server dislocati in Europa, America e Canada.

I prezzi dei piani d’abbonamento partono da 39,95 dollari al mese più IVA per l’abbonamento più economico, passando per gli abbonamenti più costosi (e con risorse aggiuntive) rispettivamente da 59,95 dollari al mese più IVA e 109,95 dollari al mese più IVA.

>> Verifica i costi sul sito ufficiale

Cos’è Ruby On Rails

Ruby-on-rails-logo

Ruby on Rails è un framework per applicazioni web distribuito con licenza open source scritto nel linguaggio di programmazione Ruby. Ruby on Rails lo troviamo spesso abbreviato in RoR o semplicemente Rails. Utilizzando Rails possiamo creare nuove applicazioni web e nuovi siti combinando insieme Ruby, HTML, JavaScript e CSS e gestire così qualsiasi tipo di database secondo il modello Model-View-Control.

Rails si presenta al grande pubblico come un framework pratico ed elegante che aiuta gli utenti a sviluppare rapidamente nuovi siti Web e applicazioni offrendo strumenti di sviluppo pronti all’uso, pensati per ridurre sensibilmente le attività di sviluppo ripetitive durante la stesura del codice. Non è un caso che gli ideatori di Rails amano utilizzare come motto “non ripetere te stesso” (principio DRY), segno evidente del grande lavoro di ottimizzazione effettuato per rendere questo framework semplice da implementare e da gestire una volta avviata l’applicazione o il sito web desiderato.

Caratteristiche e requisiti di un hosting Ruby

Ma quali caratteristiche deve possedere un buon hosting per poter gestire senza problemi Ruby On Rails? Partiamo dal presupposto che la maggior parte degli hosting condivisi non sono adatti a Ruby On Rails, chiedendo quindi fin da subito uno sforzo economico per poter disporre di una VPS (il giusto compromesso) o di un hosting dedicato (molto più costoso). Se vogliamo sviluppare in Ruby On Rails vi consigliamo di prendere in considerazione solo le VPS che presentano le seguenti caratteristiche:

  • Hardware di nuova generazione: i VPS devono fornire allo sviluppatore un hardware di livello per poter reggere il carico (spesso elevato) quando si programma con questo framework. A tal proposito conviene prendere in considerazione solo i piani che prevedono l’impiego di una CPU con almeno due core, almeno 2 GB di RAM, almeno 50 GB di spazio su disco (SSD), larghezza di banda di almeno 1 TB e indirizzo IP dedicato. Se l’hardware non rispetta queste caratteristiche puntiamo fin da subito sui piani più costosi o sulle versioni dei VPS più performanti (Turbo VPS o altre definizioni simili).
  • Scalabilità: poter potenziare il server virtuale al volo è fondamentale quando si programma in Ruby On Rails, visto che le risorse possono terminare precocemente una volta pubblicata la web app e messa in funzione con più di due database. Il passaggio ad un server più potente deve essere effettuato nel minor tempo possibile o, in alternativa, deve essere possibile aumentare le risorse impiegate sull’istanza attualmente attiva (aggiungere nuova RAM, nuovo spazio o aumentare il numero di core assegnati al processore).
  • Controllo remoto: poter accedere al panello di controllo o alle risorse presenti sul server è altrettanto importante. Per poter garantire un buon accesso da remoto gli hosting devono supportare SSH (per utilizzare il terminale da remoto) e FTP (per poter copiare o trasferire i database gestiti con la web app).
  • Server preallestito: con Ruby On Rails è difficile trovare dei server VPS già pronti per l’utilizzo del framework o con una semplice app o kit dedicata da installare. In questo caso è necessario contattare l’assistenza dell’hosting prima dell’acquisto, così da poter ottenere un server Ruby On Rails già installato e pronto all’uso. Questo servizio viene offerto spesso solo a pagamento (paghiamo affinché gli sviluppatori dell’hosting installino per noi tutto il necessario per Ruby On Rails su VPS), ma in alcuni casi è possibile ottenerlo gratuitamente. Se siamo abbastanza bravi con l’allestimento di un server possiamo benissimo acquistare il server VPS “nudo” e provvedere personalmente all’installazione degli elementi necessari per far funzionare Ruby On Rails.
  • Supporto database: ogni buon hosting Ruby On Rails fornisce il supporto per tutti i principali database: MySQL, PostgreSQL, MariaDB e molti altri. Visto che Ruby On Rails si presta molto bene all’utilizzo in contemporanea con un elevato numero di database, assicuriamoci che l’hosting disponga anche di piani d’abbonamento che prevedano un alto numero di database o, meglio ancora, database illimitati.
  • Sicurezza: visto che le app in Ruby On Rails spesso gestiscono un’enorme volume di dati (spesso sensibili) dobbiamo puntare solo su hosting che garantiscano la massima sicurezza sui loro server. Tra gli elementi di sicurezza imprescindibili controlliamo che sia presente un buon antivirus, un buon sistema anti-DDoS, un firewall e un sistema di controllo degli accessi efficace.
  • Backup: questo aspetto spesso viene sottovalutato dagli sviluppatori web, comportando dei danni irreparabili in caso di perdita improvvisa del server o altre calamità. Se possibile quindi scegliamo solo hosting che offrono un sistema di backup o di istantanee del server efficace o, in caso di dubbi, non badiamo a spese e implementiamo un sistema di backup a pagamento (scegliendo se possibile i backup giornalieri o orari) o implementiamo un sistema di backup personale (tramite Cron e FTP).
  • Strumenti di sviluppo: per programmare efficacemente in Ruby On Rails è necessario controllare che l’hosting scelto disponga del supporto a Ruby, HTML, JavaScript e CSS, da molti considerati gli strumenti indispensabili per poter avviare correttamente un sito web basato su questo framework o per realizzare un’applicazione web di successo.
  • Assistenza: con Ruby On Rails l’assistenza dell’hosting deve essere qualificata sul framwork ed essere pronta ad intervenire sul server al posto del cliente, specie se dobbiamo allestire un server VPS già pronto all’uso di Ruby On Rails. Il metodo d’assistenza più apprezzato è senza ombra di dubbio l’assistenza telefonica, ma anche un’assistenza celere in chat o tramite form di contatto via email rappresentano una buona alternativa per poter risolvere velocemente i problemi durante l’allestimento o la messa in funzione dell’app o del sito realizzato.
  • Metodi di pagamento accettati: tutti i siti di hosting che vi abbiamo segnalato nei capitoli precedenti supportano come metodo di pagamento PayPal, che rappresenta il metodo più veloce e sicuro per pagare la tariffa del server (addebitata ogni anno o con altre formule previste dall’hosting). Per l’hosting Ruby On Rails può essere una buona alternativa pagare il piano scelto anche con carta di credito, così da poter gestire il costo del server in maniera oculata.

Nella scelta dell’hosting per Ruby On Rails accertiamoci che siano presenti tutte le caratteristiche indicate in alto, così da non avere brutte sorprese in fase di programmazione, progettazione o di avvio dell’app o del sito web. Cerchiamo sempre di puntare su server sovradimensionati rispetto alle stime e al numero di database che intendiamo gestire, visto che le risorse per Ruby On Rails tendono a finire rapidamente, lasciandoci quindi con un VPS non adeguato alle capacità e al numero di richieste d’accesso gestibili con questo framework (tra i più richiesti per gestire un elevato flusso di dati e di accessi simultanei).

Riepilogo e conclusioni

Puntando sui servizi di hosting indicati in alto saremo in grado di gestire qualsiasi tipo di app web realizzata in Ruby On Rails, con la sicurezza di disporre fin da subito di un’infrastruttura solida su cui poter realizzare tutti i nostri progetti senza pensieri e senza grattacapi legati alle performance (che ricordiamo devono essere fin da subito molto elevate).

Anche se Ruby On Rails non è famoso come altri framework web (come per esempio Django) esso può rappresentare un punto di svolta per chi vuole realizzare un sito web o un’applicazione cloud in tempi rapidi, spendendo pochissimo in termini di risorse economiche (tutti gli hosting VPS segnalati hanno prezzi accessibili) e di tempo impiegato per lo sviluppo vero e proprio, potendo contare sulla flessibilità del linguaggio Ruby e sulle potenzialità delle sue numerose Gemme (una per ogni problema o per ogni funzionalità ci viene in mente).

Tra tutti gli hosting segnalati può essere una buona idea puntare su HostGator (essendo l’unico che offre larghezza di banda limitata), mentre se cerchiamo un VPS con Ruby On Rails già pronto all’uso (senza ulteriori costi) può essere utile puntare su A2 hosting.



Fonte Punto Informatico Source link