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lunedì, Gen 31

Covid-19, le regole per l’emergenza che il governo ha prorogato



Da Wired.it :

Restano in vigore le norme sanitarie di emergenza contro Covid-19 approvate con il decreto “festività per contenere il diffondersi della variante omicron del coronavirus. Il primo Consiglio dei ministri dopo la rielezione di Sergio Mattarella a presidente della Repubblica ha infatti deciso di prorogare per altri dieci giorni le speciali misure sanitarie per la zona bianca, che sarebbero dovute scadere il 31 gennaio.

Controllo del green pass in un cinema

Chi deve verificare la validità del certificato verde potrà scegliere tra controllo base, rafforzato e booster, a seconda del contesto in cui ci si trova

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Mascherine all’aperto

Prorogato l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto in tutta Italia, anche in zona bianca, fino al 10 febbraio.

Feste e concerti in piazza

Resta in vigore il divieto, a livello nazionale, di organizzare feste, concerti o altre celebrazioni in pubblico. Gli eventi potranno ritornare a partire dal prossimo 10 febbraio.

Controllo del green pass e delle mascherine Ffp2 obbligatorie al cinema Anteo di Milano

Non sono molti. Tra questi supermercati e negozi di alimentari, farmacie, edicole, benzinai, negozi per animali

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Discoteche 

Inoltre, il governo ha deciso di prorogare anche la riapertura di discoteche e sale da ballo, che resteranno ferme fino al 10 febbraio. Dopodiché, fino a fine marzo, per accedere in questi locali servirà il green pass da terza dose o da guarigione, mentre chi ha ricevuto solamente due dosi di vaccino dovrà presentare anche un tampone negativo.

Quest’ultima decisione ha scatenato la frustrazione del sindacato delle imprese dell’intrattenimento (Silb). “Deve essere l’ultima proroga” ha detto all’Ansa il segretario Maurizio Pasca, ricordando come quello dell’intrattenimento sia “l’unico settore in Italia che è chiuso ininterrottamente da due anni, salvo la piccola parentesi estiva nel 2021”. Per Pasca le tremila aziende e i circa 100 mila lavoratori e lavoratrici del settore sono ormai arrivati a una situazione non più sostenibile.



[Fonte Wired.it]