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venerdì, Gen 14

Covid-19, qual è il rischio per i bambini di svilupparlo in maniera grave



Da Wired.it :

Sars-cov-2 è in grado di provocare esiti gravi della malattia nei bambini? In che misura? Cosa potrebbe aumentare il rischio? Queste sono domande che, complice l’aumento dei contagi di Covid-19 anche a carico dei pazienti pediatrici, operatori sanitari e genitori si fanno sempre più spesso: adesso un nuovo studio internazionale, coordinato dall’Università di Calgary, in Canada e dall’Ann & Robert H. Lurie Children’s Hospital di Chicago, negli Stati Uniti, offre un quadro più chiaro della questione

La ricerca, che ha raccolto i dati relativi a più di 10.000 bambini in oltre dieci paesi del mondo, ha stimato il rischio nei bambini positivi al coronavirus di sviluppare Covid-19 in maniera grave  (che si aggira intorno al 3%), oltre a valutare eventuali fattori di rischio preesistenti in grado di peggiorare la situazione. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Jama Network.

Covid-19 e bambini

Durante i primi mesi del 2020, agli albori della pandemia da Covid-19, le persone positive a Sars-cov-2 con meno di 18 anni rappresentavano circa il 5% dei casi totali: un numero decisamente basso, di cui una porzione ancora minore mostrava esiti gravi della malattia, che necessitassero di cure specifiche o di ricoveri ospedalieri. 

Da allora le cose sono cambiate: a distanza di due anni dall’inizio dell’emergenza sanitaria, le infezioni da Sars-cov-2 hanno subito un notevole incremento anche a carico delle persone più giovani e dei bambini. Basti pensare che, tra maggio e novembre 2020, i ricoveri pediatrici dovuti a Covid-19 sono aumentati di 8 volte, e hanno visto un ulteriore incremento di 5 volte tra giugno e agosto 2021. 

Nonostante i casi siano in costante aumento, quindi, finora non si aveva una stima precisa del rischio di esiti gravi tra i bambini e i giovani con Covid-19 e gli studi disponibili includevano i dati derivanti da database amministrativi degli ospedali, e non studi clinici realizzati ad hoc per l’età pediatrica. È per questo che i ricercatori canadesi e statunitensi hanno cercato di colmare questo gap, arruolando bambini con infezione da Sars-cov-2 in uno studio di coorte prospettico e quantificando la frequenza degli esiti gravi della malattia e gli eventuali fattori di rischio.

Come verrà utilizzato lo studio

L’analisi ha coinvolto più di 10.300 bambini ricoverati in 41 reparti di pronto soccorso in 10 paesi diversi, tra cui anche l’Italia. Tra questi, più di 3.200 erano positivi a Covid-19. Circa il 23% dei bambini positivi entro due settimane dalla visita in pronto soccorso è stato ricoverato in ospedale, e il 3% ha avuto esiti gravi della malattia, intese come complicazioni a livello del sistema cardiovascolare (la miocardite su tutte), problemi neurologici, respiratori o dovuti ad altri agenti infettivi. Sui tremila positivi, inoltre, quattro sono deceduti. 



[Fonte Wired.it]