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venerdì, Feb 18

Covid-19, una pista per spiegare le trombosi



Da Wired.it :

Che Covid-19 fosse associato anche a fenomeni di trombosi era già noto. Quello che si ignorava, invece, erano i meccanismi biologici alla base di queste complicanze. Adesso uno studio condotto dai ricercatori dell’Università del Michigan, negli Stati Uniti, avrebbe identificato nel sangue di quasi 250 pazienti ricoverati per Covid-19 specifici auto-anticorpi in grado di innescare la formazione di coaguli di sangue nelle arterie e nelle vene, provocando le trombosi. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Arthritis & Rheumatology.

Covid-19 e le trombosi

A quasi due anni dall’inizio della pandemia da Covid-19, numerosi studi hanno sottolineato gli effetti della malattia non solo sull’apparato respiratorio, ma su numerosi organi, inclusi anche cuore, reni e cervello. Non solo: sono stati osservati numerosi casi di complicanze legate a trombosi, e cioè le formazioni anomale di coaguli di sangue in vene e arterie, che possono avere conseguenze anche gravi

Eppure, sebbene siano emerse da subito, durante l’infezione da Sars-cov-2, disfunzioni a carico dell’endotelio (ovvero delle cellule che costituiscono pareti interne di vasi sanguigni e cuore) alla base degli eventi trombotici, rimangono oscuri gli attori molecolari in grado di innescare l’intero processo patologico. Ecco perché il team dell’Università del Michigan, insieme all’istituto di ricerca statunitense National Heart, Lung, and Blood Institute, ha voluto indagare questo aspetto della malattia. 

In uno studio pubblicato nel 2020, il gruppo di ricerca aveva già scoperto che particolari anticorpi di pazienti con Covid-19 fossero in grado di provocare coagulazioni estreme nei vasi sanguigni di topi da laboratorio. A fronte di ciò, adesso l’obiettivo dei ricercatori era quello di identificare i fattori circolanti, durante l’infezione in atto, che contribuissero all’attivazione e alla disfunzione dell’endotelio, e di conseguenza alle trombosi

Lo studio

Per farlo, il team di scienziati ha studiato i campioni di sangue di 244 pazienti ricoverati in ospedale per Covid-19, scoprendo che essi contenevano livelli più elevati rispetto al previsto di specifici auto-anticorpi detti anticorpi antifosfolipidi. Gli auto-anticorpi sono anticorpi che attivano erroneamente il sistema immunitario contro le componenti dell’organismo stesso e solitamente sono presenti nel sangue di persone affette da malattie autoimmuni come l’artrite reumatoide e il lupus eritematoso. 



[Fonte Wired.it]