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sabato, Lug 22

Crema solare, come usarla bene



Da Wired.it :

Un punto su cui la ricerca è molto carente è come stabilire chi, esattamente, debba utilizzare la protezione solare. Le raccomandazioni degli enti medici in genere sostengono che l’esposizione al sole può danneggiare tutti i tipi di pelle. Pur essendo assai più diffuso tra i bianchi, i tumori delle pelle sono in genere più letale per i neri a causa della diagnosi tardiva. Negli ultimi anni, istituzioni sanitarie pubbliche e media hanno iniziato a diffondere il messaggio che tutti devono usare la crema solare per proteggersi dai tumori, indipendentemente dal colore della stessa. Ma non sono mai stati condotti studi per verificare se le creme solari riducano il rischio di melanoma per le persone di colore. Di fatto, “non si è ancora stabilito” se negli individui di colore l’esposizione al sole causi il melanoma, afferma Adewole Adamson, dermatologo e assistente di medicina interna presso l’università del Texas.

Adamson riconosce che l’assenza di prove non equivale a una prova di assenza, ma il numero di ricerche condotto è sufficiente a escludere un legame tra l’esposizione al sole e il cancro della pelle nelle persone di colore, così come eventuali benefici delle creme solari per questo gruppo di popolazione. Tali ricerche non sono state condotte nemmeno per altre popolazioni non bianche. (la questione è ancora controversa, come dimostra il livello di disaccordo in un recente articolo del Washington Post sulla questione).

Oggi sappiamo per certo che la protezione solare previene il cancro negli individui dalla pelle chiara. Ma sappiamo anche che non è una panacea per tutti i mali. Si tratta in genere della terza linea di difesa dal sole, dopo lo stare all’ombra e l’evitare di esporsi nelle ore più calde, ma è di solito la prima che le persone scelgono. Wong consiglia di adottare un approccio in stile “formaggio svizzero”. Ogni metodo ha i suoi difetti (o buchi, come il groviera), ma accumulandoli si ottiene un strato di protezione accettabile. Anche solo coprirsi un po’ di più di può fare una grande differenza: “In generale, i vestiti funzionano meglio della protezione solare”, afferma Neale.

Che le creme solari siano fallibili è cosa che un paese come l’Australia, vulnerabile come pochi ai danni della nostra amata palla di fuoco nel cielo, ha capito già da tempo. Quarant’anni fa l’Australia lanciò la celebre campagna “Slip, Slop, Slap”, che consigliava di mettersi la maglietta (slip on a shirt), spalmarsi di crema solare (slop on sunscreen) e schiaffarsi in testa un cappello (slop on a hat). (Da allora è stata aggiornata in “Slip, Slop, Slap, Seek, Slide”, perché bisogna anche cercare l’ombra — seek shade — e inforcare gli occhiali da sole — slide on sunglasses). Ma soprattutto ha instillato negli australiani l’idea che la crema solare, da sola, non basta. Faremmo tutti bene a imitarli, tenendo il sedere (ben spalmato di crema solare) rigorosamente all’ombra.

Questo articolo è comparso originariamente su Wired UK ed è stata adattato da Matteo Colombo.



[Fonte Wired.it]