Il 5G chiude il 2025 con numeri in crescita
Il 2025 si chiude con numeri in crescita per il 5G. Gli abbonamenti che supportano la rete di nuova generazione supereranno i 2,9 miliardi entro la fine dell’anno, coprendo circa un terzo delle sottoscrizioni mobili totali. Lo dicono gli ultimi dati dell’Ericsson Mobility Report, secondo il quale si può già tracciare una rotta per l’adozione del 6G, che in Europa dovrebbe arrivare tra il 2031 e il 2032.
Aumento del traffico dati e ruolo del 5G
Per gli esperti, il traffico dati in generale è aumentato del 20% su base annua, con le reti 5G che gestiscono il 43% della fetta globale. La quota dovrebbe salire all’83% nel 2031. Anche il segmento Fixed-Wireless Access, l’accesso a internet a casa o in ufficio non tramite la fibra ma grazie ad antenne che si connettono a reti mobili, consolida il suo ruolo, con il 65% dei fornitori che offre servizi su 5G e il 54% che adotta tariffe basate sulla velocità.
Copertura geografica e previsioni per il 2031
Entro il 2031, circa 1,4 miliardi di persone accederanno alla banda larga tramite questa tecnologia, che nel 90% dei casi sarà supportata dalle reti di quinta generazione. In termini di copertura geografica, nel 2025 si è registrato un aumento di 400 milioni di persone nel mondo che possono accedere al 5G. Entro la fine del 2025, circa il 50% della popolazione globale al di fuori della Cina dovrebbe avere copertura alla rete più veloce.
La strada per il 6G
Sulla base dei trend di adozione delle precedenti generazioni mobili, per i ricercatori dell’Ericsson Mobility Report i primi lanci commerciali del 6G saranno guidati dagli operatori più avanzati. “Lo studio prevede che per la fine del 2031 ci saranno 180 milioni di abbonamenti 6G”, recita una nota ufficiale a corredo del report, “un dato che non include anche il possibile impatto della diffusione dei primi dispositivi IoT con tecnologie di intelligenza artificiale integrate. Questo numero potrebbe aumentare sensibilmente se il 6G venisse lanciato prima rispetto ai cicli tecnologici precedenti”.
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