Seleziona una pagina


(Ultimo aggiornamento: agosto 2024)

Quando si parla di cucina sous vide è impossibile non citare i roner: si tratta di termocircolatori a immersione che riscaldano l’acqua in cui sono immersi gli alimenti sottovuoto, controllandone al contempo la temperatura per evitare sbalzi termici che potrebbero compromettere i risultati tanto attesi. Compatti, leggeri e di semplice utilizzo, si agganciano con un sistema a pinza o a vite alla pentola e sono perfetti per servire carni straordinariamente morbide, così come verdure ricche di sali minerali e vitamine. Prima di vedere quali sono i migliori roner del momento, ecco una mini guida per capire come funzionano, i vantaggi e quali sono gli accessori richiesti.

Cos’è un roner e com’è fatto

Un roner si presenta come un cilindro metallico con un manico in materiale plastico e una pinza che permette di fissare il dispositivo a un recipiente mantenendolo in verticale. All’interno del cilindro sono presenti tre elementi fondamentali. Il primo è una resistenza elettrica che scalda la superficie metallica e — per contatto — l’acqua nella quale viene immerso il dispositivo. Il secondo è un termometro digitale che lavora di concerto con la resistenza elettrica per far raggiungere all’acqua la temperatura desiderata, senza superarla. Il terzo è un sistema di ricircolo che mescola in continuazione il liquido per mantenerlo uniforme alla temperatura impostata. Sul manico del roner sono infine presenti i comandi per il funzionamento. Possono essere inclusi schermi lcd per rendere più chiare le operazioni da parte di chi sta cucinando.

Perché il roner è adatto per il sous vide

Il roner è pensato principalmente per la cottura a bagnomaria e sottovuoto — la cosiddetta cucina sous vide. L’accessorio viene infatti immerso in un recipiente colmo d’acqua e fa raggiungere al liquido la temperatura desiderata. A ciò si aggiungono le buste per il sottovuoto che contengono le pietanze da preparare. Il cibo può essere così cotto in modo controllato: all’asciutto e a una temperatura più bassa di quella dell’ebollizione dell’acqua.

I vantaggi del sous vide

Utilizzando i roner per la tecnica di cucina sous vide, i cibi vengono cotti lentamente e in modo uniforme. Anche quando la parte più interna delle pietanze inizia a cuocersi, quella esterna non viene lessata né bruciata. Il risultato sono alimenti che rimangono morbidi e ricchi di sostanze nutritive non alterate dalle temperature della cottura tradizionale, ma non solo: cuocere sottovuoto fa in modo che i succhi espulsi naturalmente dalle pietanze in fase di cottura non finiscano dispersi, ma rimangano a insaporire i piatti anche a preparazione ultimata.

Gli accessori

Oltre al roner o a una pentola per la cottura lenta, per la cucina sous vide è fondamentale avere a disposizione altri due elementi. Il primo sono sacchetti ermetici termoresistenti per la messa sottovuoto delle pietanze da preparare; il secondo è una macchina per il sottovuoto, che estragga l’aria dai sacchetti che contengono il cibo e li sigilli prima della messa a bagnomaria.

I migliori roner per la cucina sous vide

Abbiamo selezionato i migliori roner a stick per la cottura sous vide scegliendoli sia tra modelli entry level in prima fascia di prezzo (dagli 80 euro) perfetti per avvicinarsi alla cottura a bassa temperatura, sia tra proposte più avanzate che consentono un controllo maggiore e un’azione continua anche su recipienti molto grandi. In questo caso i costi crescono, insieme alle prestazioni, avvicinandosi ai 500 euro.

Chi si muove bene in cucina e ha voglia di sperimentare nuove tecniche, potrebbe trovare interessante anche la selezione dei migliori forni ad acqua e delle slow cooker per provare ricette lente senza stress, ma anche delle friggitrici ad aria e delle zuppiere più interessanti sul mercato.




Fonte