da Hardware Upgrade :
Durante il weekend di Formula E a Berlino, Cupra ha deciso di sfruttare la location, e la sua partecipazione con il team Abt, per presentare una nuova auto elettrica, la sua seconda dopo la Born.
Stiamo parlando della Tavascan, modello originariamente anticipato nel 2019, e che ora arriva nella versione finale, ovviamente sempre basata sulla piattaforma dedicata all’elettrico MEB.
Le dimensioni e le proporzioni ricordano la Volkswagen ID.5, con cui la Tavascan è sicuramente imparentata, ma come sempre Cupra ha aggiunto i suoi tratti distintivi e qualche nuova caratteristica, anche grazie a novità tecniche che il Gruppo ha da poco introdotto.
La Tavascan sarà infatti disponibile, nel 2024, con potenza di 210 kW, oppure di 250 kW per la quattro ruote motrici. Ed infatti il nuovo motore elettrico APP550 ha proprio 210 kW come sua potenza massima, a differenza della vecchia soluzione che si fermava a 150 kW. La Tavascan al momento dunque è la vettura MEB più potente tra tutti i marchi del Gruppo Volkswagen.
La batteria resta la solita a cui ormai siamo abituati, ovvero quella da 82 kWh, di cui 77 kWh utilizzabili. Questa capacità dovrebbe essere sufficiente per 549 km di autonomia, nella versione a trazione posteriore, e per 517 km nel caso della AWD. La potenza massima di ricarica mostra ancora qualche limite, con Cupra che non si spinge oltre i 135 kW, ma dovrebbe essere più importante l’appiattimento della curva, piuttosto che un picco elevato ma non mantenuto.
Cupra ovviamente ha aggiunto anche il suo tipico design aggressivo agli esterni, un tocco di stile che piace al pubblico, e che ritroviamo anche negli interni. Qui la base MEB è ben visibile, ma le scelte delle line del cruscotto e della console centrale sanno comunque distinguersi dalle “gemelle”. Novità anche per il display centrale, che con i suoi 15″ è più grande che nel resto della gamma, una prerogativa che finora avevamo visto solo nella Volkswagen ID.7.
Cupra costruirà la Tavascan nella fabbrica del Gruppo Volkswagen di Anhui, in Cina, per tutti i mercati dove è presente. Le previsioni sono di arrivare a 70.000 veicoli all’anno.