Seleziona una pagina


Le previsioni degli esperti parlano di malware adattivi e campagne di phishing altamente personalizzate, capaci di ingannare anche i navigatori più attenti. I ransomware, che bloccano i sistemi richiedendo riscatti per il ripristino, diventeranno più sofisticati e automatizzati, prendendo di mira le catene di approvvigionamento globali

Sempre di più l’utilizzo delle nuove tecnologie espone a maggiori rischi. Infatti si prevede che nel 2025, il panorama delle minacce informatiche si evolverà rapidamente con l’ascesa dell’intelligenza artificiale e dell’informatica quantistica. Secondo Check Point Software, organizzazione che si occupa di cybersecurity, gli hacker sfrutteranno le recenti tecnologie di IA per ampliare il raggio d’azione dei loro attacchi. 

I pericoli

Le previsioni degli esperti parlano di malware adattivi e campagne di phishing altamente personalizzate, capaci di ingannare anche i navigatori più attenti. I ransomware, che bloccano i sistemi richiedendo riscatti per il ripristino, diventeranno più sofisticati e automatizzati, prendendo di mira le catene di approvvigionamento globali. L’uso improprio di strumenti di intelligenza artificiale, come ChatGpt potrebbe inoltre portare all’esposizione accidentale di dati sensibili, mentre l’informatica quantistica minaccerà i metodi di crittografia attuali, considerati i migliori per proteggere informazioni e sistemi. Non mancheranno, per Check Point Software, le problematiche ai social media, dove i contenuti fasulli generati dall’IA, i deepfake, saranno sfruttati per attacchi mirati e truffe. 




approfondimento

Cybersicurezza, Sky TG24 dentro un centro di controllo anti hacker

Le difese

Tre i rischi maggiori ci sarà la diffusione di foto, video e file audio artefatti da parte dei criminali per alzare il livello delle loro attività. Per contrastare queste minacce, i centri operativi di difesa adotteranno dei supporti, anch’essi dotati di IA e chiamati “copilot”, così da migliorare l’efficienza del rilevamento e delle risposte agli attacchi. Questi cambiamenti porteranno alla definizione di alcuni ruoli tecnici come i responsabili dell’informazione e della sicurezza (Cio e Ciso) con l’obiettivo di lavorare di concerto e gestire in maniera integrata i rischi. 

approfondimento

Privacy digitale a rischio: chi ci protegge dagli spyware commerciali?



Fonte