La realtà aumentata su Meta, senza filtri estetici: la chiusura di Spark
Da domani su Meta sarà meno filtrata la realtà aumentata. Il 14 gennaio chiuderà Spark, la piattaforma di terze parti che ha permesso ai creatori di contenuti di condividere oltre 2 milioni di filtri su Instagram e Facebook. Questi filtri, per lo più legati all’estetica e alla bellezza, hanno conquistato centinaia di milioni di utenti nel corso di sette anni. La decisione di chiudere Spark segue quella di TikTok, che a fine novembre ha vietato l’uso dei filtri di bellezza ai minori.
"Abbiamo deciso di chiudere la piattaforma di strumenti e contenuti di terze parti di Meta Spark a partire da martedì 14 gennaio 2025", ha annunciato ufficialmente l’azienda. Gli effetti di realtà aumentata creati da terze parti non saranno più disponibili, mentre quelli sviluppati internamente saranno ancora accessibili su tutte le app del gruppo.
Questa mossa potrebbe essere interpretata come un’incoraggiamento all’uso esclusivo dei prodotti di Meta, ma arriva anche dopo una serie di critiche nei confronti di questi strumenti. Sono stati accusati di alimentare depressione e ansia, soprattutto tra i più giovani. A fine novembre, TikTok ha già limitato l’uso dei filtri estetici per i minori di 18 anni.
In un momento in cui l’attenzione sulle conseguenze psicologiche degli effetti virtuali è sempre più alta, la scelta di Meta potrebbe essere vista come un passo verso una maggiore responsabilità nel campo della realtà aumentata.
FP