A partire da oggi, entra in vigore l’obbligo per i produttori di smartphone e tablet di includere nella confezione un’etichetta che fornisce informazioni sull’ecosostenibilità del dispositivo. Questa etichetta, simile a quelle già presenti su altri prodotti come televisori e frigoriferi, fornisce una valutazione immediata dell’impatto energetico e della durata del prodotto.
L’etichetta fornirà diverse informazioni utili ai consumatori, tra cui:
- La classe di efficienza energetica (su scala da A a G)
- La durata effettiva della batteria in condizioni d’uso intensivo
- La longevità della batteria, espressa in cicli di ricarica garantiti prima di un calo sotto l’80% della capacità
- Un indice di riparabilità, che valuta la facilità di smontaggio, la disponibilità di ricambi e la presenza di guide per lo specifico modello di cellulare o tablet
- La classe di affidabilità alle cadute, basata su test standard da un metro di altezza
- L’indicazione del grado di protezione da polvere e liquidi (tramite lo standard “ip”)
Inoltre, per garantire la tracciabilità, ogni etichetta includerà un codice Qr collegato al registro Eprel, un database europeo contenente tutte le specifiche tecniche e i risultati dei test effettuati.
Questa iniziativa, prevista dai regolamenti 2023/1669 e 2023/1670 dell’Unione Europea, mira a dare ai consumatori maggiore trasparenza e consapevolezza sui loro acquisti tecnologici, promuovendo così la sostenibilità e la riduzione dell’impatto ambientale.
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