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lunedì, Dic 28

Da oggi l’Italia è zona arancione: cosa si può fare fino al 30 dicembre



Da Wired.it :

Nelle giornate di 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio, tutta Italia diventa zona arancione: gli spostamenti sono consentiti nel proprio comune e i negozi rimarranno aperti fino alle ore 21

(foto: Ipa)

Secondo il decreto legge del 18 dicembre varato dal governo per contrastare la diffusione del Covid-19 durante l’attuale periodo di festività, dal 28 al 30 dicembre l’Italia diventa zona arancione, per poi tornare zona rossa dal 31 dicembre al 3 gennaio 2021. Anche lunedì 4 gennaio sarà nuovamente zona arancione, mentre il 5 e il 6 gennaio si rientrerà in regime di lockdown rosso. Ma cosa significa zona arancione?

Gli spostamenti

Nelle giornate del 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio, in tutta la penisola sono consentiti gli spostamenti all’interno del proprio comune, tra le ore 05 e le 22. Resta sempre in vigore il coprifuoco notturno (e tra il 31 dicembre e il 1 gennaio viene esteso dalle ore 22 alle 07 del mattino). Al pari dei giorni di zona rossa, è consentito anche lo spostamento all’interno della propria regione per andare a trovare familiari e amici, ma solo una volta al giorno e solo nel numero di due visitatori per abitazione privata.

Questo massimo di due persone che si spostano, tuttavia, possono sempre portare con sé i figli minori di 14 anni e/o eventuali conviventi disabili o non autosufficienti, senza limiti di numero.

Inoltre, sempre durante 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio, chi vive in un comune di 5mila abitanti può spostarsi liberamente, nella fascia oraria tra le 05 e le 22, entro un raggio di 30 chilometri dal confine comunale (quindi eventualmente anche in un’altra regione). Anche se vige il divieto di recarsi presso i capoluoghi di provincia, rimane sempre possibile spostarsi per raggiungere i figli minorenni alloggiati presso l’altro genitore (o l’affidatario), oppure per condurli a casa propria, anche tra comuni differenti.

In qualsiasi caso, in zona arancione come in quella rossa, restano in vigore le deroghe al divieto di spostamento per motivi di salute, lavoro e necessità. Fonti di Palazzo Chigi hanno specificato inoltre che recarsi nelle seconde case all’interno della stessa regione è sempre possibile durante l’intero periodo delle feste, ossia dal 24 dicembre al 6 gennaio.

Passeggiate all’aperto e funzioni religiose

Per passeggiate e attività motorie, fra le ore 05 e le 22, è possibile raggiungere parchi e giardini pubblici all’interno del proprio Comune o, in assenza di questi, quelli del Comune limitrofo più vicino al proprio (salvo diverse disposizioni dalle autorità locali) a condizione del rigoroso rispetto del divieto di assembramento. È consentito l’accesso dei minori, assieme a familiari o altre persone abitualmente conviventi o deputate alla loro cura, ad aree gioco all’interno di parchi, ville e giardini pubblici, per svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto.

Anche assistere alle funzioni religiose resta consentito fra le ore 05 e le 22. Possibile spostarsi anche tra aree territoriali diverse per partecipare a funerali di parenti stretti o di un eventuale unico parente rimasto, sempre nel rispetto di tutte le misure di prevenzione e sicurezza.

Le attività commerciali

Nelle giornate di 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio, tutte le attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie e gelaterie) sono aperte esclusivamente per la vendita da asporto, consentita dalle ore 5 alle 22, e per la consegna a domicilio, consentita senza limiti di orario.

I negozi possono invece restare aperti fino alle ore 21. Le attività commerciali al dettaglio si possono svolgere a condizione che siano assicurati, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, anche gli ingressi dilazionati all’interno dei locali di vendita.

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[Fonte Wired.it]