Possiamo dire addio a TikTok? Le alternative che stanno conquistando i giovani
RedNote, Fanbase, Triller, Lemon8, Likee e i più tradizionali Instagram Reels e YouTube Shorts: tutti questi nomi sono sulla bocca di tutti i giovani appassionati di video brevi. Con la scadenza del 19 gennaio – giorno in cui la Corte Suprema americana potrebbe decidere di bandire TikTok dagli Stati Uniti – gli utenti si stanno affrettando a cercare alternative.
L’app che sembra essere la più in voga in questo momento è RedNote, con un numero impressionante di download. Secondo la società Qian Gua, conta ben 300 milioni di utenti e nel 2018 ha ricevuto un investimento di 300 milioni di dollari da parte di Alibaba e Tencent, raggiungendo una valutazione di 3 miliardi di dollari. RedNote offre video, consigli locali e collegamenti nelle vicinanze, simile a Google. Tuttavia, essendo cinese (il suo nome originale è Xiaohongshu), sorgono dubbi sulla gestione dei dati e sulle politiche di moderazione. Secondo l’esperto di sicurezza Adrianus Warmenhoven di NordVpn, l’app potrebbe essere soggetta alle leggi cinesi sulla gestione dei dati, mettendo a rischio la privacy degli utenti.
Tra le alternative a TikTok c’è anche Triller, che ha recentemente assunto l’ex dirigente di TikTok Sean Kim come Ceo e ha lanciato SaveMyTikToks.com per agevolare il trasferimento dei contenuti. Lemon8 permette agli utenti di accedere all’app con il proprio account TikTok, mentre Likee offre video brevi, filtri AR e un sistema di monetizzazione che si avvicina a quello di TikTok. Fanbase, invece, è a pagamento e offre la funzione Flickz per i video brevi.
Per chi preferisce alternative già consolidate, ci sono Instagram Reels (più amata dai ‘boomer’), YouTube Shorts e Snapchat Spotlight, che offrono video brevi su argomenti leggeri e di tendenza.
Con tutte queste opzioni disponibili, sembra che i giovani non avranno problemi a trovare un sostituto adatto a TikTok, se dovesse essere bandito dagli Stati Uniti.
FP