OpenAI lavora a un’intelligenza artificiale per creare musica
Dopo aver lanciato l’app Sora negli Stati Uniti e in Canada e il nuovo modello Sora 2 per la generazione di video, OpenAI starebbe lavorando a un progetto ambizioso: creare un’intelligenza artificiale in grado di produrre musica. Secondo fonti del sito The Information, l’azienda ha già stretto accordi con la prestigiosa Juilliard School, una delle principali scuole di arti, musica e spettacolo al mondo, per raccogliere dati utili a sviluppare questo progetto.
La collaborazione con la Juilliard School
Gli studenti della Juilliard School stanno fornendo i dati necessari per l’addestramento dell’intelligenza artificiale, come ad esempio spartiti musicali, al fine di creare melodie e brani originali. Questo software potrebbe essere integrato in ChatGpt e nel modello di generazione video Sora, permettendo di includere brani personalizzati e di espandersi in altri settori, come quello pubblicitario.
Concorrenza e sfide
OpenAI deve recuperare terreno rispetto a Google, che a maggio ha lanciato la seconda generazione del suo modello di creazione musicale, Lyria. Altre startup, come Suno e Udio, hanno già dimostrato il potenziale di un’IA dedicata alla musica. Tuttavia, OpenAI potrebbe dover stringere accordi con le etichette discografiche per evitare cause legali per violazione del copyright.
Implicazioni legali
La Recording Industry Association of America, che rappresenta Universal Music Group, Sony e Warner Bros, ha già citato in giudizio varie aziende di IA che avrebbero addestrato i loro modelli su brani protetti da copyright. OpenAI dovrà quindi navigare in questo complesso panorama legale per portare a termine il suo progetto.
FP


