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lunedì, Gen 08

Dai Bitcoin alle ceneri umane, il curioso carico che arriverà sulla Luna con Peregrine



Da Wired.it :

Studiare l’esosfera della Luna, le proprietà termiche e la quantità di idrogeno della regolite lunare, i campi magnetici e le radiazioni ambientali. Sono solo alcuni degli obiettivi di Peregrine, il primo lander lunare privato partito questa mattina da Cape Canaveral, Florida, a bordo del razzo Vulcan per raggiungere appunto la Luna. Peregrine, infatti, è stato fornito dall’azienda statunitense Astrobotic, partner commerciale della Nasa nel contesto del programma Commercial Lunar Payload Services (Clps), è alto 1,9 metri e largo 2,5 metri e ha una capacità di carico pari a 90 chilogrammi. Ma che cosa sta trasportando precisamente? Oltre agli strumenti scientifici della Nasa, al suo interno ci sono carichi davvero curiosi.

Gli strumenti della Nasa

Peregrine trasporta un totale di 21 carichi utili di vario tipo, provenienti da 7 nazioni e 16 clienti commerciali. Si tratta per esempio dell’attrezzatura scientifica che servirà per svolgere gli esperimenti utili alla Nasa per procedere con la prossima missione Artemis, nella quale verranno trasportati 4 astronauti sulla Luna. I 5 strumenti dell’agenzia spaziale a bordo sono: Lets (Linear Energy Transfer Spectrometer), Lra (Laser Retro-Reflector Array), Nirvss (Near InfraRed Volatiles Spectrometer System), Pitms (Peregrine Ion-Trap Mass Spectrometer) e Nss (Neutron Spectrometer System). Gli altri cinque carichi utili che erano inizialmente previsti, fanno sapere dalla Nasa, verranno invece ridistribuiti in altre future missioni. Nel dettaglio, si tratta di: Msolo (Mass Spectrometer Observing Lunar Operations), Nmls (Neutron Measurements at the Lunar Surface), Pils ( Photovoltaic Investigation on Lunar Surface), Mag (Fluxgate Magnetometer) e Seal (Surface Exosphere Alterations by Landers).

Gli altri carichi

Ci sono, come precisano da Astrobotic, carichi come i rover lunari dell’Agenzia spaziale messicana Aem, e di altro tipo del Regno Unito, dell’Ungheria, della Germania, del Giappone, delle Seychelles e di diverse università e aziende statunitensi. E alcuni di questi sono davvero bizzarri. All’interno del lander, per esempio, ci sono sono carichi dedicati all’arte, come le opere del progetto MoonArk della Carnegie Mellon University. La compagnia di spedizioni tedesca Dhl, invece, ha inviato una MoonBox, un contenitore con piccoli ricordi, tra cui fotografie, romanzi e un pezzo del Monte Everest. L’azienda giapponese Astroscale, invece, ha inviato una Lunar Dream Capsule, un contenitore con messaggi di bambini di tutto il mondo. C’è, inoltre, una moneta unica caricata con un Bitcoin e la copia del primo blocco di Bitcoin a essere estratto (Genesis Block). Infine, ci sono capsule che contengono ceneri umane inviate per conto delle società funebri spaziali Celestis e Elysium Space.

L’allunaggio

Peregrine impiegherà circa 46 giorni per raggiungere la Luna e si prevede, quindi, che toccherà la superficie lunare il 23 febbraio prossimo. Da quel momento, il lander trascorrerà 10 giorni raccogliendo preziosi dati scientifici e contribuirà cosi ad aprire la strada alla prima donna che esplorerà la Luna sotto la missione Artemis. “Il primo lancio del Clps ha inviato carichi utili sulla Luna: un passo da gigante per l’umanità mentre ci prepariamo a tornare sulla superficie lunare per la prima volta in oltre mezzo secolo”, ha commentato l’amministratore della Nasa Bill Nelson. “Abbiamo così tanta scienza da imparare attraverso le missioni Clps che ci aiuteranno a comprendere meglio l’evoluzione del nostro sistema solare e a modellare il futuro dell’esplorazione umana per la generazione Artemis”.



[Fonte Wired.it]