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venerdì, Gen 03

Dal Bhutan all’insospettabile Wisconsin: le migliori destinazioni 2020


Abbiamo incrociato le classifiche più accreditate (Lonely Planet, Hostelworld, Airbnb…) e i trend di viaggio. Il risultato è una top 20 (+1) molto Wired

Dove viaggeremo nel 2020? Quali saranno le città e i paesi che scopriremo in questo nuovo decennio? Incrociando le previsioni e i trend, proviamo a immaginare le destinazioni migliori. 

Le indicazioni più popolari e mainstream arrivano, ovviamente, dalla Lonely Planet. Come ogni anno le famosissime guide, in grado di influenzare le vacanze dei turisti di mezzo mondo, pubblicano il loro Best in Travel: un volume che suggerisce le top 10 del 2020 divise in quattro categorie (paesi, città, regioni e mete economiche), con un occhio alla sostenibilità.

Bhutan (foto: Getty Images).

Il gradino più alto podio dei paesi da non perdere nel 2020 è occupato dal Bhutan, in Asia. Un piccolo paradiso himalayano che ha sposato una filosofia di turismo ad alto valore e a basso impatto, che si traduce in un’importante tassa giornaliera per visitarlo. Ne vale la pena, assicura la Lonely: in questo modo il Bhutan, che è l’unico paese del mondo a emissioni zero, preserva la sua natura e la sua cultura. La medaglia d’argento va all’Inghilterra della Brexit, che nel 2020 aprirà nuove sezioni dell’England Coast Path (sentiero litoraneo che raggiungerà i 480 chilometri), mentre al terzo posto ci sono i Balcani e la Macedonia del Nord.

Per chi ha poco tempo, magari solo un weekend, la Lonely Planet suggerisce anche le città da non perdere. In questo caso la classifica è guidata da Salisburgo, in Austria, che dal 18 luglio al 30 agosto festeggia i 100 anni del suo famoso festival dedicato a opera, musica e teatro (non per altro siamo nella patria di Mozart), Washington DC negli Stati Uniti e Il Cairo, in Egitto.

Nusa Penida, in Indonesia (foto: Getty Images).

Per chi viaggia con lo zaino in spalla e facendo attenzione al budget, la meta privilegiata sembra essere l’Indonesia. La mettono al primo posto sia la Lonely tra le sue destinazioni Best values (in particolare la regione della Nusa Tenggara orientale) sia Hostelworld, il portale di ostelli per i backpapers.

Nella sua top 20 delle destinazioni economiche per il 2020, Hostelworld indica infatti l’isola indonesiana di Nusa Penida al primo posto. Seguono Surat Thani in Thailandia e Maribor, la seconda città della Slovenia dopo la capitale Ljubljana.

E l’Italia? Trapani si aggiudica il sedicesimo posto (su venti) nella classifica per viaggiatori zaino in spalla di Hostelworld. Che spiega: imperdibile la Sicilia, in particolare il borgo medievale di Erice e le isole Egadi (Favignana, Levanzo, Marettimo…). La Lonely Planet, invece, mette al secondo posto della top 10 delle regioni, subito dopo la Via della Seta, le nostre Marche e in particolare Urbino, che nel 2020 celebra i 500 anni dalla morte di Raffaello.

Anche il sito di prenotazioni Booking propone le sue 10 mete da non perdere nel 2020, spaziando da Salta sulle Ande argentine alla coloratissima San Juan a Porto Rico, dalla polacca Swinoujscie affacciata sul mar Baltico alla mediterranea Gzira, a Malta.

Milwaukee, negli USA (foto: Getty Images).

Una sorpresa arriva dalla classifica delle 20 mete imperdibili stilata da Airbnb: in cima piazza Milwaukee, nello stato del Wisconsin. La città statunitense, secondo il sito, ha registrato un aumento delle prenotazioni del 729 per cento nell’ultimo anno. Vanno forte anche la spagnola Bilbao, la città basca che ospita il Guggenheim Museum, e la provincia di Buriram in Thailandia.

Ultima indicazione, basata sulla ricerca dei voli (non adatta quindi a chi soffre di flight shaming), arriva da Momondo. Che registra un aumento del 483 per cento delle ricerche di voli dall’Italia per Tenerife, nelle Canarie, in particolare per l’aeroporto di Granadilla de Abona. In ascesa anche SeychellesMadagascar, rispettivamente con le capitali Pointe La Rue e Antanarivo.

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