Sulle colline di Hollywood esiste una dimora che ha ospitato per oltre trent’anni l’immaginazione febbrile di David Lynch. Il regista di Mulholland Drive e Twin Peaks, morto il 16 gennaio 2025 a 78 anni, ha abitato un complesso di architettura modernista che è stato messo in vendita: 15 milioni di dollari per varcare la soglia di un universo che fu, al tempo stesso, rifugio e officina del visionario autore, regista, attore, sceneggiatore e pittore statunitense.
Quella dimora, progettata nel 1963 da Lloyd Wright, figlio del leggendario Frank Lloyd Wright, era il suo rifugio creativo ed espressivo, uno spazio che concepì come un’enorme tela tridimensionale. Negli anni il regista ha costruito un piccolo universo architettonico. Tutto è iniziato nel 1987 con l’acquisto della Beverly Johnson House, una dimora realizzata da Lloyd Wright negli anni ’60. Da lì ha preso forma un progetto sempre più articolato: è stata realizzata una piscina con annessa pool house, nel 1989 si è aggiunta un’abitazione brutalista e nel 1995 uno studio vicino.
Instagram content
This content can also be viewed on the site it originates from.
Lo studio, oltre a biblioteca e sala proiezioni, era attrezzato come vero centro di produzione, con una sala di montaggio in cui hanno visto la luce opere come Mulholland Drive. Lo spazio stesso è entrato a far parte del suo immaginario filmico, diventando nel 1997 la casa di Madison in Strade perdute. Una dimora che è un set cinematografico a cielo aperto, una casa, un archivio, una fabbrica di idee, pensieri e suggestioni, un piccolo universo in cui David Lynch ha creato, immaginato, scolpito nella luce.
Oggi il complesso appare come un mosaico architettonico, una sorta di cittadella privata, riconosciuta da Historic Places LA come un “eccellente esempio di architettura Mid-Century Modern/Organic”. Non è difficile immaginare che tra quelle mura siano nate idee, sogni, incubi che poi si sono riversati sullo schermo, donandoci frammenti di quell’America inquietante e straniante che Lynch ha saputo rivelare come pochi altri.