Ecco com’è strutturato il cervello: qui la prova che uomini e donne sono diversi, anche nel modo in cui pensano. Uno studio condotto dall’Università di New York e pubblicato su Scientific Reports ha rivelato che l’intelligenza artificiale è in grado di individuare differenze quasi invisibili nelle strutture cerebrali legate al sesso. Grazie all’analisi di immagini di risonanze magnetiche cerebrali di oltre 1000 persone, è emerso che la sostanza bianca, un tessuto presente nel cervello, presenta delle sottili variazioni tra uomini e donne.
Le diversità neuropsicologiche tra i sessi sono state oggetto di interesse da tempo, soprattutto in relazione a malattie come la sclerosi multipla e i disturbi dello spettro autistico, che spesso colpiscono in modi diversi uomini e donne. Ma finora non si conoscevano con precisione le differenze strutturali nel cervello maschile e femminile. Per risolvere questo enigma, i ricercatori hanno fatto appello all’intelligenza artificiale, capace di analizzare grandi quantità di dati e individuare dettagli impercettibili all’occhio umano.
Attraverso migliaia di scansioni cerebrali di uomini e donne, l’intelligenza artificiale è stata in grado di individuare piccole ma significative differenze nella sostanza bianca, il collegamento tra le diverse regioni del cervello. Questi risultati aprono la strada a una nuova comprensione della struttura cerebrale umana e alla possibilità di esplorare in modo più dettagliato le facoltà cognitive, che potrebbero variare tra i sessi.
Yvonne Lui, uno degli autori dello studio, ha sottolineato l’importanza di questi risultati nel fornire nuove prospettive sulla natura dei disturbi psichiatrici e neurologici, spiegando perché essi possono manifestarsi in modi diversi tra uomini e donne.
Una scoperta che apre nuovi scenari nella ricerca neurologica e lascia intravedere un futuro in cui la personalizzazione della cura potrebbe tener conto delle diversità cerebrali legate al genere. Copyright .