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martedì, Mar 14

Digitalizzazione della pa, il contributo di Ntt Data passa da Gov & Tech



Da Wired.it :

Come ribadito anche dal presidente Picciano, si tratta per l’azienda di un focus forte sui temi specifici del pubblico, per assecondare esigenze che sono proprie dell’e-government. Ma anche di un cambio di paradigma un po’ più profondo per risolvere l’annoso problema attorno a cui ruota la trasformazione: semplificare realmente la vita al cittadino e non creare semplicemente un livello diverso e più sofisticato di difficoltà. Secondo il manager, come dichiarato al termine in un round di Q&A con la stampa, bisogna uscire dalla logica dell’adempimento, fino ad oggi si è visto molto spesso la traslazione del procedimento fisico in uno pseudo digitale e questo non funziona. Il procedimento va ridisegnato in un’ottica digitale. La grande rivoluzione la compiremo solo ridisegnando procedimenti in ottica di deburocratizzazione: sono le pa tra di loro che devono passarsi i dati affinché io possa aver un servizio e non devo richiederlo, ma deve essere in automatico”.

Dal punto di vista degli investimenti, che rientrano nel budget di NTT Data, per Gov&Tech sono previsti dai cinque ai dieci milioni; sul fronte delle risorse, da annunci, sono previste assunzioni nei prossimi dodici mesi, 200 secondo l’azienda, con analisti e project manager tra i profili ricercati. 

Non manca, anche per realtà innovative e tech, il problema della ricerca di capitale umano e il conseguente tema della formazione che deve a sua volta diventare più verticale anche per dipendenti che hanno già competenze e conoscenze sulle tecnologie. Ecco quindi il bisogno di erogare skill per i dipendenti con le academy interne, già all’opera in questo senso nelle sedi di Bari e Napoli (assieme a Milano, Roma e Cosenza sono quelle in cui è attiva la nuova società). 

“Le academy interne vanno incontro alle esigenze che abbiamo di formare giovani e meno giovani, abbiamo anche programmi di reskilling perché le competenze tecnologiche hanno la caratteristica di evolvere, bisogna far in modo che le nostre persone siano sempre formate. Ci muoviamo su più step: formazione in aula, affiancamento, coaching ad opera di personale interno senior”.

Il Sud è il target di riferimento di tutta l’operazione in quanto Pnrr e riforma delle autonomie sono “due processi che impatteranno in modo inevitabilmente e in modo diverso sul Sud dell’Italia. Ntt Data Gov & Tech si inserisce in questo scenario con la volontà di mantenere nel Meridione il fulcro delle sue attività più disruptive, per offrire anche al Mezzogiorno un futuro con consulenza specializzata e soluzioni innovative puntando sui giovani talenti” afferma ancora il presidente Picciano. 

Spazio anche alle sinergie con il settore della ricerca e con le università del territorio, come l’Orientale di Napoli, il Politecnico di Bari e l’Università della Calabria: “In generale c’è bisogno di fare sistema, se si fa sistema tra pubblico, privato e scuola c’è contaminazione positiva e ci sarà anche dal punto di vista del personale. Un fenomeno che vediamo, molto positivo, è che i giovani hanno interesse a contribuire al paese: se riusciamo a cavalcare quest’onda di interesse generiamo un circolo virtuoso che vale per le persone della pa, delle aziende, per le università e le scuole, è un momento che non possiamo permetterci di perdere come Paese. Sarà difficile poi recuperare il Gap ed è il motivo per cui Gov & tech ha questo focus. Abbiamo anche, come parte di una grossa multinazionale giapponese, risorse importanti da condividere sul tema innovazione, aspetto attrattivo per la pa e per le persone che assumeremo” conclude Governo.



[Fonte Wired.it]