La “Carta del diritto all’innovazione”: gli under 25 indicano le priorità per il futuro digitale
Il diritto alla sicurezza delle piattaforme, il diritto alla connessione e il diritto alla tecnologia giusta all’età giusta sono le prime tre priorità indicate dagli under 25 nel nostro Paese. Questi sono i primi tre pilastri della “Carta del diritto all’innovazione” stilata attraverso una consultazione nazionale condotta dal portale Skuola.net, che ha coinvolto circa 2.500 giovani di età compresa tra gli 10 e i 25 anni.
I giovani partecipanti hanno vagliato i punti di un ampio manifesto programmatico e indicato le loro otto priorità. Dopo le prime tre, seguono il diritto alla disconnessione, il diritto al ‘vaccino digitale’, il diritto all’educazione digitale, il diritto alla parità tecnologica e il diritto alla partecipazione digitale.
“Parlare di giovani e tecnologia senza ascoltare proprio loro è un errore”, sottolinea Daniele Grassucci, direttore di Skuola.net. “Loro con il digitale convivono ogni giorno, ne capiscono sfumature che gli adulti faticano a cogliere e i cambiamenti in atto avranno impatto soprattutto sulle loro vite. Per questo ci impegniamo a coinvolgerli in prima persona con la ‘Carta del Diritto all’innovazione’ per ribadire quanto sia importante metterli al centro, dare loro parola, responsabilità e fiducia.”
La Carta del Diritto all’Innovazione è stata presentata a Binario F da una rappresentanza di studenti e illustrata ad alcuni esponenti istituzionali. L’obiettivo è quello di costruire un dialogo costruttivo tra generazioni e di dare ai giovani un ruolo da protagonisti nel definire il futuro digitale.
FP