Seleziona una pagina
lunedì, Nov 07

Disney+ aumenta i prezzi e introduce la pubblicitĂ  (per ora solo negli USA)! Ecco cosa cambia

da Hardware Upgrade :

Disney+, sulla scia di Netflix, decide di aumentare i prezzi dei suoi abbonamenti e per farlo decide di introdurre anche un nuovo piano con l’inserimento della pubblicit. La compagnia al momento ha annunciato queste novit solo per il mercato americano ma palese che la distribuzione e il rinnovamento degli abbonamenti spazier nel futuro prossimo anche sugli altri paesi, Italia compresa. Ancora chiaramente non chiaro quali paesi oltre gli USA vedranno un ritocco dei prezzi ma possibile che il servizio di streaming di Disney possa incrementare i prezzi e introdurre nuovi piani con pubblicit un po’ ovunque.

Disney+: ecco i nuovi piani Basic e Premium

Secondo quanto spiegato nella pagina dell’assistenza ufficiale di Disney+, dal prossimo 8 dicembre gli utenti troveranno la possibilit di usufruire di due piani di abbonamento: il Basic e quello Premium. La differenza quanto mai facile da intuire:

  • Disney+ Basic:coster 7,99$ al mese ma prevede l’introduzione della pubblicit
  • Disney+ Premium:questo piano aumenter da 7,99$ al mese e 79,99$ l’anno a 10,99$ al mese mese e 109,99$ l’anno.Con questo piano, gli abbonati potranno guardare in streaming Disney+ (senza pubblicit) e scaricare contenuti offline da guardare anche in movimento

Per un confronto immediato sappiate che al momento in Italia il prezzo di Disney+ di 8,99 al mese o di 89,99 all’anno per un unico abbonamento che permette di vedere tutti i contenuti senza pubblicit e anche offline. E ricordiamo che inizialmente (marzo 2020) quando la piattaforma arrivata in Italia l’abbonamento annuale veniva fatto pagare 59,99 poi salito a 69,99.

Cosa succede ai vecchi abbonati? In questo caso sappiate che, come detto, i nuovi prezzi saranno in vigore dal prossimo 8 dicembre e questo significa che per chi abbonato gi alla piattaforma avr la possibilit dicambiare l’abbonamento scegliendo tra il Basic e il Premium in base alle proprie esigenze.Se non si ancora abbonati a Disney+, possibile farlo sempre scegliendo uno dei due abbonamenti a partire dall’8 dicembre 2022. Chiaramente i nuovi prezzi entreranno in vigore a partire dall’8 dicembre 2022 per i nuovi abbonati e dalla prima data di fatturazione, sempre a partire dall’8 dicembre 2022, per gli abbonati esistenti.Quindi se si nuovi abbonati possibile avere il precedente prezzo se ci si iscrive entro il 7 dicembre per un mese.

Disney+: quanta pubblicit rilascer Disney+ sul Basic?

Disney+ ha rilasciato una pagina specifica (al momento accessibile solo se si imposta come paese gli USA) che indica quanta pubblicit effettivamente gli utenti incontreranno se si abboneranno con il Disney+ Basic. In questo caso sappiate che l’azienda ha intenzione di mandare gli annunci durante film e programmi.Gli stessi annunci verranno in genere mostrati prima dell’inizio del video e durante la riproduzione, in modo simile a quello che ci si aspetterebbe dalle pubblicit durante una trasmissione della TV tradizionale.

Chiaramente non sar possibile avanzare velocemente le interruzioni pubblicitarie anche se queste non saranno presenza su tutti i contenuti visualizzati con il profilo bambini e su alcuni contenuti come quelli di Disney Junior, nei contenuti per gli under 7 e nei contenuti di cui stato fatto il download, che comunque nel piano Basic con pubblicit sar impossibile fare.

Insomma non chiaro quanti e quanto dureranno gli spot sulla versione Basic del nuovo Disney+ a differenza di quanto esplicitamente dichiarato da Netflix con il suo nuovo ”piano base con pubblicit” in cui l’azienda ha dichiarato un intervallo pubblicitario di circa 4-5 minuti di pubblicit in media per ogni oradi contenuti visionati con una durer tra i 15 e i 30 secondi(prima e durante i film o gli episodi delle serie TV). Non c’ alcuna menzione nemmeno per quanto concerne la risoluzione alla quale verr erogato il piano Basic di Disney+ che ipotizziamo (o forse speriamo) avverr comunque in 4K come quello Premium.

Source link