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venerdì, Ott 01

Disney e Scarlett Johansson fanno pace dopo lo scontro su Black Widow



Da Wired.it :

L’attrice aveva fatto causa agli studios per la violazione del contratto dopo la diffusione in streaming del suo ultimo film. Ora le due parti hanno raggiunto un accordo ma la situazione dei diritti a Hollywood rimane particolarmente tesa

black widow

Tutto è bene quel che finisce bene. La notizia di uno scontro giudiziario fra Disney e Scarlett Johansson, una delle attrici che più aveva contribuito a costruire la fortuna della stessa azienda negli ultimi anni grazie alla sua partecipazione ai film Marvel, aveva parecchio scosso negli ultimi mesi il mondo del cinema ma anche i fan stessi. L’oggetto del contendere era proprio Black Widow, il film che segnava il culmine del personaggio di Natasha Romanoff nel suo primo film da solista all’interno del Marvel Cinematic Universe: a causa della situazione pandemica aggravata negli Stati Uniti e non solo dalla variante delta, lo scorso 29 luglio Disney decise di diffondere la pellicola non solo nelle sale ma anche in accesso premium sullo streaming Disney+ (mentre sarà disponibile per tutti gli abbonati dal 6 ottobre). Questa decisione, però, per la sua protagonista rappresentava una violazione del contratto, che prevedeva l’uscita solo nelle sale e comunque non la ricompensava dei proventi delle visioni digitali.

La decisione di Johansson di proseguire per vie legali era stata resa nota alla fine di luglio e a questa era seguita una serie di schermaglie ben poco edificanti fra i rappresentanti dell’attrice e quelli della casa di Topolino: in particolare Disney è stata parecchio criticata per aver reso noto il cachet dell’interprete (circa 20 milioni di dollari) e per aver insinuato che le pretese dell’attrice fossero inappropriate in un periodo di difficoltà come quello imposto al cinema dalla pandemia. Alcuni giorni fa la prima udienza ufficiale del contenzioso era stata rinviata a marzo 2022 ma nel frattempo le parti hanno raggiunto un accordo in separata sede: secondo alcune fonti, Johansson avrebbe accettato di ricevere la somma non indifferente di 40 milioni di dollari per far cadere le accuse e restaurare l’antico rapporto di collaborazione.

Sono felice di aver risolto le mie incomprensioni con Disney“, ha dichiarato Scarlett Johansson: “Sono incredibilmente fiera del lavoro che abbiamo fatto nel corso degli anni e ho apprezzato ampiamente la mia relazione creativa col team. Non vedo l’ora di continuare a collaborare nei prossimi anni“. Anche la controparte non può che dirsi soddisfatta: “Siamo compiaciuti di aver raggiunto un accordo reciproco“, ha fatto sapere il presidente di Disney Studios Content Alan Bergman: “Apprezziamo il suo lavoro nel Marvel Cinematic Universe e non vediamo l’ora di poter continuare nei prossimi progetti“. Il primo in ordine di tempo sarà Tower of Terror, un film annunciato già lo scorso luglio che Johansson interpreterà e produrrà su una storia tratta da una delle attrazioni più famose dei parchi di divertimento Disney.

L’accordo raggiunto è significativo perché riconosce di fatto il diritto degli attori principali a rivendicare una fetta più importante dei proventi sulla trasmissione digitale dei propri titoli, fatto sempre più comune in un’epoca in cui si riducono sempre di più le finestre temporali fra l’uscita dei film nelle sale e la loro diffusione in streaming. D’altro canto, Disney si dimostra sempre più agguerrita sul fronte della tutela dei diritti sulle proprie properties: di recente è emerso che la stessa Marvel ha fatto causa agli eredi dei fumettisti della Casa delle meraviglie, fra cui quelli dello stesso Stan Lee, per poter continuare a sfruttare i personaggi dei fumetti nei propri adattamenti filmici senza dover pagare ingenti cifre ai detentori dei copyright originali. In tempi di crisi, verrebbe da dire, si conta fino all’ultimo penny.





[Fonte Wired.it]