da Hardware Upgrade :
Nelle scorse ore DJI ha presentato il suo ultimo drone professionale pensato per le riprese di alto livello. Una soluzione che punta a soddisfare le esigenze di professionisti e creativi evoluti che vogliono il meglio della tecnologia per permettere riprese da punti di vista insoliti e particolari. Per questo nasce DJI Inspire 3 che permette di avere accesso a un sensore full-frame fino alla risoluzione 8K.
Il produttore cinese ha voluto integrare il meglio della sua tecnologia che comprende un nuovo design per garantire minore resistenza all’aria e maggiore stabilità (oltre a maggiore autonomia) e una fotocamera FPV ultra-grandangolare da 161° che consente anche la visione notturna. Non manca poi un sistema di trasmissione dati in grado di avere un segnale stabile. Di seguito le caratteristiche tecniche.
DJI Inspire 3: il drone per i filmati 8K professionali
Il nuovo drone (codice modello T740) ha un peso tipico al decollo di circa 4 kg (inclusi fotocamera stabilizzata, due batterie TB51, obiettivo, PROSSD ed eliche) mentre il peso massimo si assesta sui 4,31 kg. Le prestazioni garantite da motori DJI 3511s e dalle eliche consentono di avere una velocità massima di salita e discesa di 8 m/s. La velocità massima orizzontale è pari a 94 km/h. La quota massima con eliche standard DJI 1671 è di 3800 metri mentre con eliche apposite (DJI 1676) si possono raggiungere i 7000 metri.
Grazie al doppio pacco batterie, il DJI Inspire 3 ha un’autonomia in volo stazionario di 25 minuti. Il sistema di localizzazione supporta GPS, Galileo e BeiDou permettendo un utilizzo a livello globale. Le dimensioni complessive sono pari a 176 x 709,8 x 500,5 mm.
La fotocamera Zenmuse X9-8K Air full frame comprende un sensore CMOS full-frame da 35 mm in grado di riprendere foto a 8192 x 5456 pixel e video fino a 8192 x 4320 pixel. Sono supportati diversi obiettivi come DL 18 mm F2.8 ASPH, DL 24 mm F2.8 LS ASPH, DL 35 mm F2.8 LS ASPH e DL 50 mm F2.8 LS ASPH permettendo di passare da grandangolare fino a un’ottica standard, tutti dotati di una buona apertura.
Le immagini sono registrate in JPG e DNG mentre i video in MOV e CinemaDNG. L’otturatore elettronico invece consente di passare da 1/8000″ a 8″. La sensibilità ISO varia da 100 a 25600 (foto) e 200 fino a 6400 (video) e 14 stop di gamma dinamica. Sono supportati diversi gradi di inclinazione limitati dai carrelli di atterraggio alzati o abbassati. L’elaborazione delle immagini è affidata al sistema evoluto CineCore 3.0.
La trasmissione dei dati di DJI Inspire 3 avviene attraverso O3 Pro che consente l’integrazione in sistemi professionali anche in set cinematografici particolarmente grandi con una portata fino 15 km con doppio controller (12 km con singolo controller). Questo è anche l’unico drone di DJI che supporta sia Waypoint Pro basato su RTK che il rilevamento omnidirezionale. Il primo offre rotte di volo ripetibili e Dolly 3D. C’è il supporto al Timesync con jack da 3,5 mm con il lavoro di editing semplificato grazie alla facile sincronizzazione dei timecode.
Non manca anche la funzione Spotlight Pro, basata su algoritmi di apprendimento automatico consentendo ai piloti di pensare solo al volo mentre il soggetto è seguito dal sistema. Tra le altre caratteristiche che aiutano il volo c’è un nuovo obiettivo da 161° abbinato a un sensore da 1/1.8″ per la visione in notturna con pixel da 3 μm e feed live fino a 1080p/60fps.
Per il salvataggio dei dati è presente un DJI PROSSD da 1 TB con velocità di scrittura fino a 1100 MB/s e velocità di lettura fino a 900 MB/s. L’unità è anche collegabile a un computer attraverso l’interfaccia USB Type-C.
Il nuovo drone DJI Inspire 3 sarà disponibile da giugno al prezzo di 15119 euro. A questo prezzo gli utenti avranno il drone, la fotocamera Zenmuse X9-8K Air, il radiocomando RC Plus, sei Batterie TB51, la stazione di ricarica, il PROSSD da 1 TB, trolley, 3 eliche pieghevoli a sgancio rapido (coppia), contenitore da trasporto per obiettivo, cinturino per RC Plus.