Seleziona una pagina
mercoledì, Dic 23

Donne, le misure a sostegno cancellate dalla legge di bilancio



Da Wired.it :

Fra gli emendamenti bocciati dalla commissione Bilancio della Camera vi sono la riduzione della tampon tax sui prodotti mestruali e il sostegno alle vittime di violenza di genere

(foto: Maurizio Maule via IPA)

Mentre la legge di bilancio 2021 non si lascia sfuggire fondi da milioni di euro per il Giubileo 2025 e per garantire “iniziative di rilievo” in vista dell’ottavo centenario del presepe, ci sono altre iniziative economiche a sostegno della popolazione che sono state del tutto tagliate fuori dagli ultimi emendamenti approvati dalla commissione Bilancio della Camera dei deputati. Come quelli che riguardano dei problemi estremamente urgenti per la popolazione femminile della nostra penisola: la riduzione della tampon tax e il sostegno alle donne vittime di violenza di genere.

Le proposte di emendamento alla manovra di Bilancio 2021 che prevedevano degli aiuti alle donne rispetto a queste due questioni, infatti, sono state tutte bocciate. Le onlus WeWorld e Onde Rosa, il 25 novembre scorso, avevano presentato una modifica per abbassare l’Iva sugli assorbenti mestruali dal 22% al 5%. Alla campagna delle ong avevano aderito anche rappresentanti delle istituzioni e politiche come Laura Boldrini, Lia Quartapelle, Valeria Fedeli, Valeria Valente e Diana De Marchi, insieme a molte altre attiviste, scrittrici, giornaliste, sportive e vari personaggi del mondo dello spettacolo.

Tutti i prodotti “per la protezione dell’igiene femminile”, dagli assorbenti igienici esterni ai tamponi interni, fino alle coppette mestruali, in Italia continueranno pertanto a essere considerati alla stregua di “beni di lusso”. Per le coperture, secondo le stime del ministero dell’Economia (Mef), sarebbero serviti circa 300 milioni di euro. Gli unici a essere sottoposti a sgravio fiscale, al momento, rimangono così gli assorbenti compostabili o lavabili.

Per quanto riguarda la violenza di genere, invece, fra le proposte vi era quella di rafforzare l’assistenza domiciliare, lanciata da Cittadinanzattiva e oltre 70 organizzazioni, federazioni e associazioni, che avrebbe dovuto essere pagata con i 40 milioni di euro ottenuti dall’aumento della tassazione sul tabacco riscaldato. Anche l’emendamento per l’istituzione di un fondo per garantire l’assistenza legale a spese dello Stato alle donne vittime di violenza e maltrattamenti, in tutte le fasi processuali che non rientrano nel gratuito patrocinio, è stato respinto dalla commissione Bilancio.

Potrebbe interessarti anche





[Fonte Wired.it]