Il primo motore di ricerca web della storia, Archie, è tornato in vita grazie a un’operazione di tecnologia vintage condotta dai talentuosi sviluppatori di The Serial Port, come riportato da ArsTechnica.Il motore di ricerca, creato da Alan Emtage nel lontano 1989, era stato progettato per cercare file sui server dell’allora World Wide Web appena nato. Tuttavia, con l’avvento di giganti come Yahoo e Google negli anni successivi, Archie era stato gradualmente dimenticato.
Con l’intento di preservare il patrimonio tecnologico e storico di Archie, The Serial Port ha individuato il codice sorgente del motore di ricerca su un sito gestito dall’Università di Varsavia. Dopo aver ottenuto il permesso di accedere ai file, gli sviluppatori sono riusciti a ricreare il portale di Archie, rendendolo open source e accessibile a chiunque.
Visitando archie.serialport.org, è possibile fare un vero e proprio viaggio nel tempo e vedere come si presentava Archie esattamente 35 anni fa. Questo antenato di Google restituisce risultati che rimandano solo a siti contenenti i file cercati, senza fronzoli come foto o video suggeriti dagli algoritmi moderni.
Grazie a questa iniziativa, Archie non è più solo una reliquia del passato, ma un’opportunità per apprezzare e studiare l’evoluzione dei motori di ricerca nel corso degli anni. Una testimonianza tangibile della storia di internet e di come tutto è cominciato.