Da Wired.it :
La protagonista dell’ultimo film di Christopher Nolan (e la futura Lady Diana nella quarta stagione della produzione Netflix) sarà una spia neozelandese durante la Seconda guerra mondiale
Nonostante le grandi difficoltà che, a causa del coronavirus, sta attraversando il mondo del cinema e dello spettacolo, si può proprio dire che questo sia il momento di Elizabeth Debicki. La giovanissima attrice australiana, classe 1990, si è fatta notare negli anni scorsi in film come Guardiani della galassia 2 e Widows, ma anche nella serie The Night Manager. Ora il grande exploit sul grande schermo: è lei la protagonista femminile di Tenet, l’ultima fatica di Christopher Nolan che sta portando milioni di spettatori nella sale di tutto il mondo. Fascino magnetico e talento raffinato, Debicki è Kat, moglie maltrattata pronta a qualunque cosa per salvare se stessa e il figlio.
La grande notorietà che le viene da questo ultimo blockbuster sarà, comunque, solo il coronamento di una carriera già sulla rampa di lancio. C’è molta attesa, infatti, per la quarta stagione di The Crown, dove Elizabeth Debicki interpreta il non facile ruolo di Lady Diana, tutta presa dal difficile rapporto con la suocera Elisabetta II (Olivia Colman). In queste ore è stato annunciato anche che sarà coinvolta in un’ulteriore produzione a tema storico: Code Name Hélène, miniserie tratta dal romanzo di spionaggio di Ariel Lawhon ambientato durante la Seconda guerra mondiale.
L’interprete darà il volto a Nancy Grace Augusta Wake, donna neozelandese realmente esista: inviata come giornalista in Europa, è divenuta coraggiosa spia e leader della Resistenza francese contro l’occupazione nazista. Il titolo metterà in campo diversi filoni narrativi, intrecciando le vicende legate ai quattro diversi nomi in codice usati da Wake durante il conflitto mondiale. Di Vendôme Group e Anonymous Content, già dietro a True Detective e The Revenant e che attualmente sono impegnati in un lavoro tv sul salvataggio di Notre-Dame dopo l’incendio che l’ha devastata nell’aprile 2019.
Potrebbe interessarti anche