Seleziona una pagina
lunedì, Apr 20

Dopo The Politician, arriva Hollywood, nuova miniserie di Ryan Murphy



Da Wired.it :

Disponibile su Netflix dal primo maggio, la nuova fatica del mega showrunner riscrive la storia dell’industria cinematografica degli anni ’40, tra discriminazioni sessuali, razziali e altri lati tossici. Un assaggio nel trailer

Non stiamo facendo un film, stiamo facendo la storia”. È la promessa del trailer di Hollywood, diffuso in queste ore. L’attesa miniserie prodotta da Ryan Murphy per Netflix arriva pochi mesi dopo la sua precedente fatica, The Politician. Creata dallo stesso Murphy insieme a Ian Brennan, la nuova produzione riscrive letteralmente la storia dell’industria cinematografica americana, in una vicenda ambientata negli anni ’40, appunto l’epoca d’oro del settore nonostante ambiguità e discriminazioni.

Come si vede nella clip di anticipazione, alcuni aspiranti attori e registi cercano a qualsiasi costo di sfondare nella Hollywood del Secondo dopoguerra, sperimentando sulla loro pelle forme di esclusione e d’ingiustizia (perché donne, perché persone di colore o perché omosessuali). In un mix di personaggi reali e fittizi, David Corenswet è l’aspirante attore Jack, costretto a prostituirsi per raggiungere la fama; Darren Cris è Raymond, un regista intenzionato a far lavorare lo sceneggiatore Archie (Jeremy Pope) e l’interprete Camille (Laura Harrier), nonostante siano entrambi afroamericani; con il personaggio di Henry Willson, a cui dà il volto Jim Parsons di Big Bang Theory, si affronta invece l’ambigua figura di un produttore omosessuale tra segreti e favoritismi, per esempio quelli rivolti al pupillo Rock Hudson (Jake Picking).

Nel numeroso cast troviamo anche nomi eccellenti: la mitica Patti LuPoneQueen Latifath, Dylan McDermott e Samara Weaving. Dalle scenografie e dai costumi che s’intravedono qui, Hollywood è un progetto davvero ambizioso, con cui Murphy vuole dipingere – fra glamour e chiaroscuri – i meccanismi di potere e prevaricazione che alimentano quella stessa Dreamland nella quale generazioni di aspiranti attori e lavoratori del cinema riversano desideri e aspettative, immaginando come sarebbe il mondo dello spettacolo senza i suoi lati più tossici. I sette episodi della miniserie debutteranno sulla piattaforma di streaming il prossimo 1° maggio.

Potrebbe interessarti anche





[Fonte Wired.it]