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giovedì, Mar 30

Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri punta sul classico e non sbaglia



Da Wired.it :

L’idea più sovversiva e intelligente però arriverà dopo, quando giunti nella casetta di campagna in cui viveva il personaggio di Michelle Rodriguez prima di essere incarcerato, troviamo il suo maritino. Maritino per davvero perché è un uomo piccolo, in scala ridotta, che fa tutte le faccende di casa, che la attende come una mogliettina ed è la parte emotiva e sentimentale della coppia, quella comprensiva ed empatica. Ed è Bradley Cooper. Il cameo, in questo ruolo che fa molto ridere per le dimensioni e per la sorpresa, è al tempo stesso un’evirazione del classico maschio (lei è la guerriera che porta il cibo cacciato a casa, lui lo, grande almeno la metà, prepara e rassetta) ma anche un esempio eccezionale di figura maschile diversa, di carattere, interessante e pure divertente. Le dimensioni non sminuiscono la statura del personaggio, che è uomo in un senso pieno (e in questo è bravissimo Bradley Cooper a trovare in pochissime battute e pose una maniera di incarnare questo modello e renderlo desiderabile) nonostante non abbia nulla del maschio tradizionale.

Abbiamo visto molto spesso nei film americani questo tipo di revisione, raramente però l’abbiamo vista messa in scena con così tanta armonia con il resto del film. Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri ha un tono molto preciso e un carattere deciso, allo stesso modo la maniera in cui rivede e sovverte i ruoli è scritta coerentemente con quel tono e quel carattere. Come il film anche il ribaltamento è una sovversione divertente e interessante, ironica e un po’ sfacciata ma con stile. Per questo, a differenza di tanti altri esempi, non stona né suona pretestuosa, non suona forzata né imposta ma perfettamente naturale per il film che la contiene. E in un certo senso, guardando Bradley Cooper, maschio tipo della Hollywood contemporanea, rimpicciolito in quella maniera è difficile non pensare che quello sia la rappresentazione perfetta del desiderio ultimo del cinema americano di questo momento storico: ingrandire i personaggi femminili e rimpicciolire quelli maschili.



[Fonte Wired.it]