Da Wired.it :
Si chiama Corrale il nuovo accessorio dell’azienda inglese che usa una serie di tecnologie innovative per rendere più facile e veloce la messa in piega. Ce ne ha parlato James Dyson
Mai dare per scontato lo stile dei capelli, perché se sul look non possiamo sindacare, sugli strumenti per arricciare o lisciare la capigliatura la questione si fa seria. Lo dimostra l’eccezionale impegno profuso da Dyson, l’azienda inglese famosa per i suoi dispositivi innovativi che oltre ad aspirapolveri, phon e asciugamani ha annunciato ora l’arrivo di Corrale.
Si tratta di una piastra per la messa in piega dei capelli che per la prima volta utilizza una serie di tecnologie rivoluzionarie trasformando questo oggetto tradizionale. «Abbiamo lavorato su questo progetto per 7 anni e investito 25 milioni di sterline in ricerca e sviluppo», ha dichiarato a Wired James Dyson, il fondatore dell’azienda. «Il nostro obiettivo è sempre stato quello di risolvere problemi e in questo caso il problema è stato quello di trovare un modo per non rovinare i capelli».
Le piastre tradizionali infatti hanno il grande limite di sottoporre i capelli a una forte temperatura resa necessaria per ottenere la piega desiderata. Questo calore però è piuttosto dannoso e lo è soprattutto se si utilizza la piastra di continuo. Dyson Corrale riesce a limitare i danni quasi del 50% grazie a una ingegnosa soluzione basata sull’impiego di lamine microincise flessibili.
«Non sono lamine standard, tutt’altro – sostiene James Dyson – le nostre sono in lega di rame e manganese, che combina un preciso equilibrio tra sei diversi metalli per garantire il livello ideale di flessibilità, resistenza e conduzione termica. Ogni lamina è lavorata meccanicamente con una precisione di 65 micron – lo spessore di un capello umano – e bordata con tormalina per attivare le proprietà ionizzanti che contribuiscono a ridurre l’effetto elettrostatico».
Le lamine flessibili hanno così la possibilità di “abbracciare” i capelli applicando a ogni passaggio calore e tensione in modo uniforme sull’intera ciocca e mentendola allineata, riducendo così la necessitò di utilizzare temperature elevate. Infatti i prodotti tradizionali che usano lamine rigide riescono ad applicare tensione e calore solo nella parte più spessa della ciocca, richiedendo quindi più passaggi per uniformare anche le estremità.
L’eccessivo calore però compromette la robustezza, la lucentezza e il colore dei capelli, cosa che invece non avviene usando Dyson Corrale. Il merito è anche di un sofisticato sistema di controllo che permette di regolare precisamente il calore con tre diverse temperature: 165°C, 185°C e 210°C e di controllarla 100 volte al secondo. Questo sensore comunica con un microprocessore che a sua volta controlla il sistema di riscaldamento, emettendo un calore preciso e accurato.
Altro elemento distintivo di Dyson Corrale è la possibilità di funzionare a batteria, quindi senza il vincolo del cavo di alimentazione. La batteria agli ioni di litio si ricarica completamente in soli 70 minuti e offre fino a 30 minuti d’uso ovunque ci si trovi. L’idea è proprio quella di offrire alle consumatrici la possibilità di un una messa in piega veloce o un ritocco anche quando sono in movimento.
La perfezione ha però uno scotto da pagare, ovvero il costo del dispositivo tutt’altro che a buon mercato: 499 euro. Spesa che però consente di risparmiare sulle sedute dal parrucchiere, quindi a conti fatti sembra un buon affare.
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