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mercoledì, Nov 02

Dyson investe 500 milioni di Euro in ricerca e sviluppo

da Hardware Upgrade :

Dyson è un’azienda indubbiamente molto particolare, che nel corso di tutta la sua storia di mercato ha cercato di sviluppare soluzioni puntando quanto più possibile all’evoluzione tecnologica e alla creazione di novità di mercato. A caratterizzare la gamma di prodotti dell’azienda troviamo al momento una serie di prodotti molto diversi tra di loro, che spaziano in differenti segmenti dello smart home e della cura personale.

Di Dyson è ben nota la gamma di soluzioni aspirapolvere senza filo, con Dyson V15 Detect che ne è la proposta più recente e al contempo complessa presente sul mercato. I ventilatori della serie Purifier non solo permettono di raffrescare gli ambienti di casa, oltre che per alcuni modelli anche di riscaldarli, ma purificano l’aria così da creare un ambiente domestico più sano rimuovendo gli agenti inquinanti.

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Dyson ha inoltre sviluppato 3 prodotti destinati alla cura dei capelli: l’asciugacapelli Dyson Supersonic, il multi-styler Dyson Airwrap e la piastra Dyson Corrale che per questa stagione di vendite natalizia sono disponibili in una nuova colorazione Pervinca e Rosé. L’attenzione per il settore della cura della persona e della bellezza non è però, nei piani di Dyson, limitata a questi 3 prodotti: l’azienda ha infatti annunciato un investimento di oltre mezzo miliardo di Euro per espandere le attività di ricerca e sviluppo tecnologico in ambito beauty, con l’obiettivo di lanciare nel corso dei prossimi 4 anni ben 20 nuovi prodotti in questa categoria.

Nei quattro campus di tecnologia Dyson, 6.000 ingegneri e scienziati hanno accesso a centinaia di laboratori, spazi che permettono test rigorosi di nuove idee e tecnologie 24 ore al giorno. Per capire veramente come si comportano tutte le tipologie di capello e continuare a identificare modi migliori e più sani di acconciarli, il team Dyson sviluppa impianti di prova e utilizza attrezzature all’avanguardia come microscopi elettronici a scansione, telecamere termiche e macchine del fumo laser a flusso d’aria. Tutto questo aiuta gli ingegneri a comprendere meglio l’impatto dei danni ai capelli, le tipologie di capello presenti a livello globale e gli effetti del flusso d’aria ad alta velocità.

Sviluppare tecnologia per tutte le tipologie di capello è un focus cruciale per i team di R&D di Dyson. L’investimento da oltre 500 milioni di Euro permetterà di creare nuovi spazi per i laboratori, così da rafforzare le conoscenze di Dyson sia sulle diverse tipologie di capello sia sui possibili danni arrecati.

Si può pensare che in fin dei conti la cura dei capelli sia attività sviluppata da tanto tempo, nella quale non vi sia margine per uno specifico sviluppo tecnologico. Così non è, però, e la ricerca che Dyson ha portato avanti nel corso degli ultimi anni lo conferma. L’azienda ha commissionato una ampia ricerca sulla salute del capello, la percezione dei capelli, le abitudini e le attitudini legate allo styling coinvolgendo circa 23.000 persone in 23 paesi. Dallo studio è emerso che 7 intervistati su 10 dichiarano, come principali preoccupazioni, che i loro capelli sono danneggiati, con forfora, perdita di capelli e soggetti a diventare grigi. Tuttavia, queste non sono preoccupazioni legate ai danni, ma problemi legati alla crescita del cuoio capelluto e dei capelli. Al contrario, il 67% degli intervistati affermano di avere capelli sani, nonostante siano danneggiati. Gli intervistati sembrano però essere a conoscenza di come appaiono i capelli quando sono in salute e che sensazione danno al tatto: li descrivono infatti come luminosi (36%), lisci (29%) e collegandoli a un cuoio capelluto sano (26%).

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