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lunedì, Giu 05

Dyson Zone, troppo imbarazzanti per essere vere | Wired Italia



Da Wired.it :

Rimediare ai danni atmosferici causati da secoli di industrializzazione incontrollata non sarà mai facile, ma, grazie a Dyson, almeno le persone che possono permetterselo ora possono godersi aria pulita mentre camminano per strada.

Unboxing e configurazione

Dyson mi ha inviato il modello Zone Absolute+ (il più costoso tra due) e devo dire che sono rimasto colpito da tutto lo sfarzo. I componenti sono custoditi al sicuro all’interno di sacche di velluto e l’azienda ha anche realizzato un’enorme custodia rigida simile a quelle dei binocoli, completa di tracolla in corda da arrampicata.

La custodia è enorme, perché lo sono anche le Dyson Zone. Il dispositivo è molto più pesante di qualsiasi altro paio di cuffie presenti nel mio ufficio, tra cui le Philips Fidelio X3, le sontuose Focal Utopia, le Apple AirPods Max e le Bowers & Wilkins PX8.

Sulla mia bilancia le Zone segnano 648 grammi, un peso sorprendente per delle cuffie wireless. Le Apple AirPods Max, che sono state parecchio criticate per il loro peso eccessivo, si fermano a 384 grammi, quasi la metà.

La configurazione è semplice. Non ho avuto problemi a sincronizzarle con il mio iPhone e le istruzioni sullo schermo si sono rivelate esaurienti. L’inserimento dei filtri sostituibili nei padiglioni auricolari ha richiesto solo un paio di secondi. I padiglioni auricolari sono impeccabili e, come per tutti i prodotti Dyson, ogni aspetto è stato attentamente ponderato.

Sull’orecchio sinistro c’è un unico pulsante per regolare la velocità delle ventole e l’accensione/spegnimento, mentre a destra si trova un interruttore a levetta con tutti i controlli audio. Un doppio tocco su entrambi gli orecchi controlla la cancellazione del rumore.

La durata della batteria è stimata in 50 ore (che diventano quattro se si utilizza l’audio e la purificazione dell’aria in contemporanea). Nonostante le Dyson Zone entrino in modalità sospensione quando non sono in uso, ho trovata la funzione fastidiosamente inaffidabile. Anche se la musica si interrompe quando si rimuovono le cuffie, spesso queste rimangono collegate o accese, facendo quindi scaricare la batteria rapidamente.

Ho chiesto spiegazioni a Dyson, che mi ha suggerito di spegnere completamente il dispositivo per risparmiare la batteria. Lo spegnimento automatico è una caratteristica comune nelle cuffie wireless di qualità superiore, ed è davvero un peccato non averla. A riprova della mia tesi, ho appena preso il mio paio di AirPods Max e, nonostante non li abbia usati per settimane, si sono accesi all’istante.

Prova in pubblico

Ho rimandato il momento in cui sarei dovuto uscire con le Dyson Zone. Sono stato per ore alla mia scrivania con le cuffie addosso, ma il mio riflesso negli schermi o negli specchi confermava quello che sapevo già la prima volta che le ho indossate: sono davvero imbarazzanti. Non sono esattamente un’appassionato di moda, ma attenuare il forte disagio che ho provato quando mi sono fatto vedere in pubblico con le cuffie non deve essere stato tra le priorità di Dyson prima del lancio.



[Fonte Wired.it]