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giovedì, Nov 19

È in arrivo il servizio streaming globale di Discovery



Da Wired.it :

Il gruppo televisivo nato da Discovery Channel lancerà presto una piattaforma con contenuti di catalogo e altri originali, che potrebbe sostituire realtà come Dplay già presente in Italia

discovery

Il grande giorno è fissato per il prossimo 2 dicembre: per quella data, infatti, David Zaslav, il Ceo del gruppo televisivo Discovery, ha annunciato una conferenza stampa seguita da un incontro con gli investitori nei quali illustrerà il lancio e le strategie del nuovo servizio di streaming globale dell’azienda. Nato nel 1985 come un canale di documentari dedicato alla scienza, alla tecnologia e alla natura, Discovery Channel ha cambiato nel corso degli anni il suo focus e, soprattutto, si è espanso diventando un colosso televisivo dedicato all’intrattenimento che raccoglie a oggi brand di successo quali Animal Planet, Food Network, Motor Trend, e anche collaborazioni prestigiose come quella con Oprah Winfrey e il suo canale Own. Proprio sulle sinergie di tutti questi marchi, si baserà la nuova piattaforma che vuole far concorrenza a realtà come Netflix e Disney+.

Secondo le anticipazioni dei mesi scorsi, il nuovo servizio valorizzerà i cataloghi dei canali già esistenti, scommettendo su una strategia multibrand simile a quella di Disney, che sfrutta le eredità di Marvel, Pixar, National Geographic e così via. Ma Zaslav ha assicurato che saranno ingenti anche gli investimenti destinati alle produzioni originali per lo streaming. Il lancio, ovviamente, avrà un forte impatto prima di tutto in America, però non sarà da meno su scala globale: Discovery è una realtà presente in moltissimi paesi al mondo e già produce diversi contenuti localizzati che saranno utili per colonizzare ulteriormente i diversi mercati.

Discovery è anche da tempo una delle aziende televisive più solide e in espansione in Italia, dove ha importato con grande successo i marchi Real Time, Dmax ed Eurosport (quest’ultimo detiene i fruttosissimi diritti delle Olimpiadi fino al 2024). Attualmente nel nostro paese, ma anche in Gran Bretagna, Spagna, Scandinavia, Paesi Bassi e Giappone, il gruppo è già presente con lo streaming Dplay, che sfrutta in particolare la library dei canali delle varie nazioni. L’ipotesi più probabile è che questi “Dplay nazionali” vengano integrati in un servizio internazionale unico e aperto a nuovi contenuti originali da tutto il mondo.

 

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[Fonte Wired.it]