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giovedì, Apr 01

È la voce la nuova frontiera dell’e-commerce


Sempre di più, nei prossimi anni, la voce coprirà un campo d’azione che va dal business all’entertainment, fino all’accessibilità, alla salute e al benessere. Le applicazioni potranno essere pressoché infinite, perché le tecnologie vocali saranno ovunque. Sempre più persone, infatti, usano la voce per interagire con le informazioni che cercano e si prevede che oltre il 60% dei consumatori useranno la tecnologia applicata alla voce per comunicare con le istituzioni o con i brand entro i prossimi 4 anni, con la percentuale che salirà addirittura all’80% entro il 2030.

La voce, assistente per lo shopping     

In questo contesto si inserisce Voice Branding, guidata da Alessio Pomaro, ingegnere informatico da sempre appassionato di voice technology, che è impegnato nella progettazione di sistemi ed interfacce in grado di rispondere e in modo funzionale quando ci rivolgiamo agli assistenti virtuali o agli smart speaker. Attraverso la voce ognuno di noi potrà compiere azioni tramite dispositivi dotati di assistenti vocali che si “mimetizzano” sempre più con le nostre routine quotidiane. E tutto ciò porta da una parte le aziende a contare su nuovi touchpoint, strumenti tecnologici di contatto, per comunicare con i clienti, ma anche le istituzioni potranno offrire nuovi servizi alle persone, per migliorare la fruizione delle informazioni e abbattere le barriere, come ad esempio quelle linguistiche.

Il “volantino vocale”

Un esempio di assistente digitale sviluppato da Voice Branding utilizzabile attraverso la voce e la chat è Automation Service, che permette di ottenere assistenza nelle fasi di acquisto dell’e-commerce e di ricevere anche assistenza tecnica in tempo reale. Invece Aspiag Service è una applicazione vocale che ha l’obiettivo di innovare e migliorare l’esperienza degli utenti, fidelizzandoli attraverso il gioco e la voce: gli utenti infatti possono accumulare punti, ricevere informazioni sugli store, consultare le offerte in volantino e conoscere nuove iniziative. I campi di applicazione della voice technology sono potenzialmente infiniti. Ma soprattutto sono trasversali. A fare ordine e dare una panoramica del tutto è il libro di Alessio Pomaro, Voice Tecnology, pubblicato da Flaccovio Editore: “La semplicità è uno degli elementi che determinano la diffusione della tecnologia della voce – spiega Pomaro – perché può trovare applicazione nell’automotive (oggi è già un fattore discriminante per la scelta del modello); nel sociale, aiutando persone affette da disabilità; nella medicina, con sistemi in grado di effettuare diagnosi a distanza a partire dalla voce; nella domotica; nel marketing, raccogliendo dati per migliorare l’esperienza degli utenti e targetizzare in maniera più precisa il pubblico di riferimento.”

Un fenomeno sempre più in crescita

Sono i dati a dare la prospettiva dell’evoluzione della voice technology. Quello degli assistenti virtuali è il mercato tecnologico che nel mondo sta conoscendo la crescita più veloce. Solo nel 2019 il fenomeno smart home in Italia è stato testimone di una crescita di +40% per un valore di 530 milioni di euro. La tecnologia vocale rappresenta dunque una leva per migliorare i propri prodotti e i propri servizi, ma anche per semplificare la vita di ciascuno di noi. 



fonte : skytg24