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mercoledì, Nov 11

È stata sospesa un’altra sperimentazione di un vaccino anti-Covid



Da Wired.it :

Per “un grave incidente”, verificatosi il 29 ottobre scorso su un volontario, la sperimentazione di uno dei più avanzati candidati vaccini contro il coronavirus, quello di Sinovac Biotech, è stata appena sospesa

vaccino
(Foto: Muhammed Enes Yildirim/Anadolu Agency via Getty Images)

A poche ore dall’annuncio tanto atteso che uno dei vaccino più promettenti, sviluppato dalle aziende Pfizer e Biontech, è efficace nel prevenire più del 90% delle infezioni Covid-19, arriva oggi una notizia che ci riporta con i piedi per terra. È stata, infatti, appena sospesa la sperimentazione di un altro dei candidati vaccini anti-Covid più avanzati. Si tratta del vaccino cinese CoronaVac, messo a punto dall’azienda Sinovac Biotech, con sede a Pechino, e l’Instituto Butantan, in Brasile. Ad annunciarlo è proprio l’ente regolatore brasiliano, Anvisa, secondo cui si sarebbe verificato un “evento avverso grave”.

Sulla natura dell’incidente, tuttavia, non sono stati diffusi molti altri dettagli. Sappiamo solamente che ha coinvolto un volontario il 29 ottobre scorso, ma non è stato specificato per quanto tempo durerà la sospensione del trial clinico. Come riporta in una nota Anvisa è stato “stabilito di interrompere la sperimentazione clinica del vaccino CoronaVac dopo un grave incidente avverso. Non potendo fornire altre informazioni per motivi di privacy, ha aggiunto che “per tali incidenti si intendono morte, effetti collaterali potenzialmente fatali, grave disabilità, ospedalizzazione, difetti alla nascita e altri eventi clinicamente significativi”.

Ricordiamo che a metà settembre, il vaccino sperimentale era stato inoculato a centinaia di migliaia di persone, tra cui tremila dipendenti dell’azienda farmaceutica cinese e le loro famiglie quando era ancora nella fase tre della sperimentazione (l’ultima), che serve appunto per testare la sicurezza di un farmaco. E che solamente pochi giorni fa Joao Doria, governatore di San Paolo, aveva annunciato che le prime 120mila dosi del vaccino cinese sarebbero stato somministrate in Brasile entro il prossimo 20 novembre.

Come riporta Reuters, Dimas Covas, direttore dell’istituto Butantan ha riferito in un’intervista rilasciata all’emittente locale Tv Cultura, che la decisione dell’ente regolatore era correlata a una morte, aggiungendo tuttavia di trovarla strana “perché non correlata al vaccino. Dato che ci sono più di 10mila volontari in questo momento, possono verificarsi dei decessi. È una morte che non ha alcuna relazione con il vaccino e come tale non è il momento di interrompere le prove”. In aggiunta, anche Sinovac in una recente nota di chiarimento ha affermato che “dopo aver comunicato con l’Instituto, abbiamo appreso che il direttore ritiene che questo grave evento avverso non sia correlato al vaccino. Sinovac continuerà a comunicare con il Brasile su questo argomento. Lo studio clinico in Brasile è rigorosamente condotto in conformità con i requisiti Gcp (Good Clinical Practice, ndr) e siamo fiduciosi sulla sicurezza del vaccino”.

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[Fonte Wired.it]