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domenica, Giu 28

e tu sai dubitare di ciò che leggi?

Da Punto-Informatico.it :

L’interrogativo è tanto importante quanto apparentemente banale: tu sai dubitare di quel che leggi? Sta tutto in questo semplice punto interrogativo: hai maturato un senso critico tale da farti prudere il naso quando ti trovi di fronte a informazioni fasulle? Sai metabolizzare un approccio tale per cui ti venga l’istinto di verificare le informazioni prima che le emozioni di portino a condividerle? Sei in grado di far proprio il beneficio del dubbio quando leggi, senti o incappi in informazioni nuove?

L’AGCOM non vuole fornire risposte a questa domanda, perché la risposta è nella domanda stessa: un utente che è in grado di porsi questo interrogativo è un utente maturo, capace e utile al discorso collettivo. In caso contrario, invece, abbiamo un problema. All’AGCOM abbiamo rimproverato in passato un approccio apparentemente inquinato da un vizio di fondo: il nesso automatico tra “fake” e “online”, cosa che tende a demonizzare l’informazione digitale in favore di quella tradizionale, cartacea o televisiva. Al netto di tale osservazione, che resta valida, il progetto dell’Authority non genera in questo caso confronti inopportuni e opera un lavoro di sensibilizzazione fondamentale: solo quando il senso critico è instillato si può parlare di reale alfabetizzazione, mentre l’incapacità di comprendere i testi e la loro veridicità può generare (questo sì: soprattutto online) ulteriori effetti devianti.

Nasce da questo ragionamento il progetto Cartesio.

Cartesio: cogito ergo news

Il progetto Cartesio è esattamente questo: stimolare il beneficio del dubbio nei cittadini, cercando di stimolarne l’approccio attento alle notizie e una capacità critica di fronte alle informazioni. Questa dote, infatti, è fondamentale tanto per i singoli quanto per la collettività, per ridurre il rumore di fondo e per veicolare informazione sana nel ventilatore dei social network.

Il tutto è sviluppato sulla logica della gamification, ossia del coinvolgimento attivo attraverso una dinamica ludica. Si partecipa con divertimento, insomma, trasformando l’analisi in una vera e propria sfida con sé stessi:

Cartesio è un progetto di ricerca frutto della collaborazione tra l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), i Sony Computer Science Labs (CSL) di Parigi – partner tecnologico – e il Dipartimento di Fisica dell’Università di Roma “La Sapienza”. Cartesio ha l’obiettivo di studiare il sistema dell’informazione online visto dalla prospettiva degli utenti, mediante un’esperienza aperta. Attraverso la partecipazione diretta dei cittadini, Cartesio costituisce un’occasione per comprendere come sono percepiti alcuni fenomeni sociali, come sono valutate le informazioni e quali sono gli argomenti prioritari per i cittadini, nel totale rispetto della privacy. Proponendosi, inoltre, come un’iniziativa trasparente di ricerca, al termine del progetto i risultati saranno resi pubblici e divulgati e i dati della ricerca saranno resi disponibili in forma aggregata e in formato open data. È possibile giocare attraverso la piattaforma online o scaricando l’App. Basta semplicemente registrarsi (in maniera completamente anonima), scegliere gli argomenti di interesse ed iniziare a giocare, fornendo una valutazione soggettiva della qualità delle informazioni ricevute. Al termine dell’esperienza, si potranno avere più informazioni sulla qualità dell’informazione percepita durante l’esperienza e sulla percezione degli altri partecipanti. Inoltre, ripetendo l’esperienza nel tempo, sarà anche possibile osservare come queste percezioni si evolvono

Partecipare è semplice: è sufficiente scaricare l’apposita app e seguire quindi le istruzioni a schermo:

Che il gioco abbia inizio! E tu? Sai dubitare di ciò che leggi?



Fonte Punto Informatico Source link