Da Wired.it :
Per la prima volta dovrebbero esserci cinque fotocamere e una batteria più capace e duratura
Come da tradizione, Samsung dovrebbe presentare la nuova generazione del top di gamma della gamma S in primavera. Il nome della famiglia sarà Samsung Galaxy S21 e dovrebbe contare su un modello standard, uno più semplice e economico chiamato S21 Mini e uno più performante chiamato S21 Plus. Più che pronosticabile anche un quarto smartphone che farà da vera e propria ammiraglia e che dovrebbe chiamarsi Samsung Galaxy S21 Ultra. Che cosa aspettarci?
Sono già numerose le voci sull’hardware dei modelli standard e Plus che dovrebbero contare su un SoC Qualcomm Snapdragon 875 oppure un proprietario Exynos 2100 a seconda delle versioni, entrambi con modulo 5G integrato. Il display sarà naturalmente oled con una risoluzione 2k e una frequenza di aggiornamento a 120 / 144 Hz per sorridere ai gamers.
La qualità della fotocamera posteriore sarà – come come per il precedente S20 nella foto su nella versione speciale Bts – una delle prerogative. Il sensore principale sarà un Isocell Bright Hm2 che dovrebbe riproporre l’altissima risoluzione di 108 megapixel per scatti ultradefiniti e la possibilità di combinare quattro scatti per più sensibilità in condizione di luce scarsa. Dovrebbero esserci poi altre quattro fotocamere con almeno due grandangolari, un’ottica zoom e un sensore per la profondità di campo. A livello di video, si spingerà fino all’8k con una fluidità di 30 fps e stabilizzazione a livello ottico.
La batteria salirà a 5000 mAh di capacità per offrire un’autonomia abbondantemente oltre la giornata in uso stressante. La ricarica dovrebbe spingersi fino a 65 watt per fare il pieno in meno di un’ora e ottenere mezza giornata di vita in pochi minuti collegato alla corrente. Si può dare per scontata la presenza della ricarica wireless così come il reverse charging per caricare accessori come le cuffiette, una delle funzioni più apprezzate della gamma Galaxy. La versione S21 Ultra partirà dall’ottima base di S20 Ultra per performance di altissimo livello.
Infine, Samsung avrebbe retrocesso le linee Galaxy S e Note un gradino sotto la famiglia Galaxy Z deputata ai dispositivi pieghevoli che sono considerati i modelli premium sia a livello di design sia, inevitabilmente, di prezzo.
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