Seleziona una pagina
domenica, Apr 09

ecco i migliori di sempre | Wired Italia



Da Wired.it :

Negli ultimi anni il mondo dei videogiochi ha visto un ritorno in auge dei picchiaduro, i classici giochi di combattimento il cui capostipite è il leggendario Street Fighter II, titolo a cui praticamente ogni videogiocatore degli anni ’90 ha giocato, in sala giochi o su una console. Da allora il genere si è evoluto molto, portando a diverse sperimentazioni e novità, ad esempio i picchiaduro in 3D, che hanno in Tekken il loro maggior esponente. I picchiaduro sono sempre stati i giochi competitivi per eccellenza, molto prima che si diffondesse il gioco online; già nelle sale giochi, molti avventori si sfidavano per diventare i migliori, consuetudine che si è poi trasformata in veri e propri tornei, come l’EVO, l’Evolution Championship Series, il più famoso torneo dedicato ai picchiaduro del momento, che ancora oggi si tiene ogni anno in Usa e Giappone.

I picchiaduro, però, sono sempre stati un genere abbastanza di nicchia, soprattutto perché sono dei giochi molto complessi da padroneggiare. Un po’ come per le arti marziali a cui si ispirano, serve moltissimo allenamento per diventarne dei maestri, e non tutti i giocatori hanno la pazienza e la voglia di dedicarsi tanto a un gioco. Questo aspetto è diventato evidente con l’espansione del multiplayer online, dove è possibile incontrare dei veri mostri, in grado di far piazza pulita con facilità di chi vorrebbe giocare senza impegno, solo per divertirsi. Nei picchiaduro per vincere bisogna allenarsi e la community è sempre molto competitiva, per questo accade che per molti titoli, dopo l’entusiasmo iniziale al momento della loro uscita, a giocare online restano solo gli utenti più bravi, perché, a furia di perdere, il giocatore medio si stufa e decide di passare ad altro. D’altronde, per fare un esempio, in uno sparatutto come Call of Duty, anche un giocatore non troppo bravo riuscirà in qualche modo a fare qualche uccisione, anche supportato dai suoi compagni di squadra: in un picchiaduro si è da soli contro l’avversario e l’unico modo per vincere è semplicemente quello di essere i più bravi.

L’online, poi, è stato piagato per anni da problemi di lag, infatti questo genere soffre tantissimo anche per minimi sbalzi di latenza nella rete, sufficienti a invalidare i comandi anche delle mosse più semplici. Fortunatamente, gli ultimi anni hanno visto arrivare il Rollback Netcode, un sistema che in parole povere si adatta alla latenza, permettendo anche a due giocatori ai lati opposti del mondo di giocare come se fossero fianco a fianco sullo stesso divano. Questo netcode è diventato talmente popolare che pian piano tutti i nuovi picchiaduro lo stanno adottando.



[Fonte Wired.it]