La nuova Alexa+ sarà in grado di controllare gli accessori della casa intelligente in maniera più naturale, pianificare viaggi, prenotare ristoranti, inviare messaggi, persino inventare storie. Diventa, dunque, più simile a un assistente personale reale, capace di ragionare, ricordare e agire in modo proattivo. “Creare il migliore assistente vocale al mondo – ci ha spiegato Butti – è stato davvero un miracolo. E ora grazie ai nuovi strumenti e alle nuove capacità di intelligenza artificiale generativa possiamo proporre esperienze tutte nuove. E questo – continua l’international vice president di Alexa – l’abbiamo fatto ascoltando centinaia di milioni di clienti”. Alexa+ permetterà ai dispositivi di nuova generazione di elaborare moltissimi dati localmente; quelli più datati la supporteranno ma avranno bisogno di una maggiore integrazione con i server in cloud per rispondere alle domande. Un’Alexa che grazie all’I.A. diventa anche più locale, ha piegato in un’interessante conversazione Tom Butler: “Alexa è uno dei sistemi di intelligenza artificiale più complessi in uso al mondo, abbiamo dovuto prendere in considerazione centinaia di migliaia di variabili in tutte le lingue nel mondo, le culture, renderlo capace di integrarsi nel pensiero umano. Abbiamo lavorato con centinaia di partner locali e con tecnologie differenti per adattarci a tutti i mercati. Alexa – prosegue – adesso diventa qualcosa con cui è interessante chiacchierare, che ascolta, che è in grado di aiutare ricordando”. E quali sono, gli chiediamo, le principali difficoltà trovate con la lingua italiana? Butler ci risponde che il modo con cui gli italiani interagiscono è unico: a volte c’è ironia, a volte formalità. Inoltre il modo in cui gli italiani e i portoghesi si rivolgono all’assistente vocale è molto simile, e per questo gli ingegneri hanno dovuto lavorare ancora più a lungo per differenziare le due lingue. “Gli italiani – conclude infine Giacomo Costantini, country manager di Alexa, nel settimo anno di presenza in Italia di Alexa (e il quindicesimo di Amazon in Italia) – i cambiamenti piacciono, e noi sappiamo che sono pronti per un’Alexa ancora più intelligente”.



